Trapani Oggi

Morte ciclista sulla SS 115, la ragazza che lo ha investito risponde al giudice - Trapani Oggi

Trapani | Cronaca

Morte ciclista sulla SS 115, la ragazza che lo ha investito risponde al giudice

19 Marzo 2019 13:58, di Ornella Fulco
visite 7103

Si è svolto stamattina l'interrogatorio di garanzia alla presenza del suo legale

Si è svolto stamattina l'interrogatorio di garanzia della giovane automobilista arrestata sabato scorso dopo avere investito e provocato la morte del 22enne Ousmane Kone sulla Statale 115 poco prima dell'abitato della frazione trapanese di Xitta. Il migrante viaggiava, come la ragazza, in direzione Paceco a bordo di una bicicletta priva di luci e dispositivi catarifrangenti. La ragazza è stata trovata con un tasso alcolemico di 1,8 g/l ed era neo patentata, circostanze che, insieme al fatto che l'incidente è avvenuto dopo le ore 22 hanno portato all'arresto immediato con i domiciliari. 
"La mia assistita - riferisce il suo legale, l'avvocato Natale Pietrafitta - ha collaborato pienamente rispondendo a tutte le domande del giudice. Ha raccontato di non aver visto il ciclista e di essere stata sorpresa dall'impatto. Si è poi fermata subito dopo il cavalcavia e ha chiamato i familiari che hanno dato l'allarme per i soccorsi". 
Tra stasera e domani dovrebbe conoscersi la decisione del giudice sulla misura cautelare riguardante la giovane che è attualmente ai domiciliari. Il pm si è espresso per l'applicazione dell'obbligo di dimora con permanenza in casa nelle ore notturne, il legale ha chiesto che non venga applicata alcuna misura cautelare - in attesa della celebrazione del processo - non ricorrendo, a suo giudizio, elementi idonei a giustificare una restrizione, anche a fronte del sano ambiente familiare in cui vive la giovane. 
Intanto si è appreso che la salma di Ousmane Kone - che da sabato notte è custodita all'obitorio del Cimitero comunale di Trapani - sarà trasferita e sepolta in Mali, suo Paese di origine. Lo hanno deciso i fratelli che sono stati rintracciati e sono giunti in città accompagnati da un legale per il disbrigo delle pratiche.
Kone viene descritto da tutti, anche dagli operatori dello Sprar di Trapani dove era stato ospitato fino al mese di gennaio, come un bravo ragazzo, impegnato a costruirsi una vita migliore.
Ieri pomeriggio il vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli, si era recato al Cimitero per pregare per il giovane. 

© Riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare
Altre Notizie