Nasce centro di neuro riabilitazione, siglato accordo tra ASP e IRCCS "Pulejo"

L’ospedale "Vittorio Emanuele" III  diviene centro d’eccellenza per “l’attività di neuro riabilitazione intensiva tradizionale e robotizzata”. Il risu...

L’ospedale "Vittorio Emanuele" III  diviene centro d’eccellenza per “l’attività di neuro riabilitazione intensiva tradizionale e robotizzata”. Il risultato è stato ottenuto con la convenzione, siglata ieri pomeriggio tra l’Azienda sanitaria provinciale di Trapani e l’Istituto di Ricovero e Cura a carattere scientifico “Centro Neurolesi Bonino Pulejo” di Messina. A Salemi sarà attivata una “sede satellite” dell’IRCCS con unità operative di riabilitazione di eccellenza. Con la convenzione l’Asp concede all’IRCCS di Messina l’uso esclusivo di un’area destinata ad ospitare 20 posti letto al quarto piano dell’edificio principale dell’ospedale di Salemi e di un’area per 10 posti letto SUAP (sub unità di accoglienza permanente) al primo piano dell’edificio secondario del nosocomio. Nell'attesa della ristrutturazione dei locali concessi all’IRCCS per i 20 posti di degenza di riabilitazione, l’Asp concederà temporaneamente l’uso di 20 posti letto dell’area destinata alla degenza della R.S.A. (per una potenzialità complessiva pari a 24 posti letto) che si trova sempre la quarto piano dell’edificio ospedaliero, della quale, attualmente, vi sono 4 posti letto. Il centro effettuerà attività in regime di ricovero di riabilitazione post-acuzie e prestazioni ambulatoriali di riabilitazione intensiva, correlate alla precedente attività di ricovero, con l’applicazione di nuovi modelli e percorsi riabilitativo-assistenziali, secondo l’esperienza maturata in seno al network dei propri Istituti, coniugando le pratiche assistenziali con la ricerca sanitaria. I dettagli della convenzione sono stati illustrati dall’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi, dal direttore generale dell’Asp di Trapani, Fabrizio De Nicola, e da Angelo Aliquò, direttore generale dell’IRCCS, e da Placido Bramanti, direttore scientifico del "Bonino Pulejo". "Stiamo progettando la rete riabilitativa della Sicilia - ha annunciato l’assessore Gucciardi - realizzando concretamente la sinergia tra ricerca e assistenza, visto che quello di Messina è l'unico IRCCS pubblico in Sicilia e l'Asp di Trapani è stata la prima Azienda che ha dato disponibilità, con una struttura come quella di Salemi, già pronta per l'uso. Insieme alla "Stroke unit" a Trapani, sarà un polo di riferimento. Possiamo, con le nostre eccellenze e le nostre professionalità mediche, puntare in alto”. Per il direttore Fabrizio De Nicola “questo è un momento felice. Abbiamo voluto fortemente portare un'eccellenza sanitaria come questa nella nostra provincia - ha sottolineato - invece di costringere i nostri pazienti e le loro famiglie a spostarsi a 300 chilometri di distanza. Quello della neuro riabilitazione è un settore che, in termini finanziari, costava all'Asp di Trapani un milione e 400 mila euro l'anno di mobilità passiva”. “Ci occupiamo delle neuroscienze - ha spiegato il direttore scientifico del centro messinese Placido Bramanti - nell'ambito del recupero e del trattamento delle gravi lesioni cerebrali. Saremo il braccio operativo che migliora il percorso riabilitativo e la fisioterapia con strumentazioni robotizzate, come il cavallo d'acciaio e il Logomat che, tengo a precisare, non toglie lavoro ai fisioterapisti, ma si configura come un mezzo aggiuntivo alla fisioterapia tradizionale”. “Questo è un esempio di sanità pubblica regionale che fa sistema. Gli eventuali utili – ha precisato il direttore generale dell’IRCCS, Angelo Aliquò – saranno reinvestiti nel sistema sanitario. Un esperimento pilota che può essere replicato in altre Asp. Contiamo, solo con i nostri pazienti ricoverati provenienti dalle province di Palermo, Trapani e Agrigento, di coprire fin da subito tutti i posti letto”. Lo scorso febbraio il Ministero della Salute ha espresso parere favorevole all’istituzione di sedi satelliti dell’IRCCS “Bonino Pulejo” di Messina e, con l’Aspdi Trapani, si è individuato nel presidio ospedaliero di Salemi il luogo idoneo dove l’IRCCS può “sviluppare e svolgere progetti sperimentali di ricerca e modelli organizzativi e gestionali innovativi che possano consentire l’ottimale governo clinico dei percorsi riabilitativi e la riduzione della mobilità passiva e garantire la continuità del percorso riabilitativo” sul territorio della Sicilia occidentale". L’IRCCS si impegna a dotare i locali di proprie apparecchiature di riabilitazione “robotizzata”, mentre per la riabilitazione tradizionale si continueranno ad utilizzare quelle già in possesso dell’Asp. Il centro messinese metterà a disposizione della rete di riabilitazione di Salemi i propri percorsi riabilitativi, con proprio personale medico specializzato, tecnici della riabilitazione, infermieri professionali, psicologi ed operatori tecnici addetti all’assistenza, con formazione specifica anche riguardo l’utilizzo di device robotizzati e computerizzati. Se necessario, l’IRCCS si avvarrà anche di assunzioni a tempo determinato e di contratti di collaborazione coordinata e continuativa, tramite utilizzo di fondi propri destinati alla ricerca. L’Azienda sanitaria provinciale di Trapani provvederà ad affiancare il proprio personale per consentirgli di acquisire, anche tramite precisi percorsi formativi, la necessaria formazione finalizzata ad una futura gestione autonoma delle attività di neuro riabilitazione. La convenzione avrà validità per tre anni, dalla data di effettivo inizio delle attività. Erano presenti, tra gli altri, alla firma dell'accordo, il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, il direttore sanitario dell’Asp di Trapani, Antonio Siracusa, e quello amministrativo Walter Messina.

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