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"Non ti scordar di me", la memoria per preparare un futuro migliore

19 Marzo 2013 14:33, di Redazione
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Si č tenuta stamattina nei locali della scuola intitolata a Giuseppe e Salvatore Asta la conferenza di presentazione del programma di “Non ti scordar ...

Si è tenuta stamattina nei locali della scuola intitolata a Giuseppe e Salvatore Asta la conferenza di presentazione del programma di “Non ti scordar di me", la celebrazione istituita per ricordare Barbara Rizzo, Giuseppe e Salvatore Asta, vittime della strage mafiosa di Pizzolungo del 2 aprile 1985. Presentato il programma di eventi, incontri e dibattiti che - dal 21 marzo al 6 aprile - vedranno protagonisti i ragazzi delle scuole del territorio ericino e "pezzi" della società civile impegnati, ognuno per la loro parte, a difesa della democrazia, della libertà, della legalità, contro ogni forma di mafia. Il primo appuntamento in programma è per giovedì 21 marzo, nell’aula bunker del carcere di San Giuliano in cui, proprio nella Giornata nazionale della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime della mafia, si procederà all’intitolazione dell'aula alla memoria di Giuseppe Montalto, l’agente di polizia penitenziaria ucciso dalla mafia a Palma, una frazione alle porte di Trapani, nel 1995. Un impegno, quello dell'amministrazione comunale ericina, cominciato nel 2008 e che prosegue nel tempo nella convinzione della necessità di fare memoria per cambiare il presente e il futuro. "Se le istituzioni puzzano - ha detto il sindaco Tranchida nel corso della conferenza di presentazione dell'evento - non è possibile pensare ad un sistema-Paese che funzioni. Dobbiamo cominciare noi adulti dando il corretto esempio ai nostri giovani". "Non prendiamo scorciatoie, rispettiamo le regole, rispettiamo noi stessi - ha detto la neo-baby sindaco di Erice Claudia D'Amico, dodici anni - diamo valore allo studio che ci rende liberi, restiamo uniti contro l'illegalità". Il valore della narrazione collettiva, del raccontarsi e raccontare - ancora oggi - cosa avvenne il 2 aprile 1985, è stato sottolineato dalla vice sindaco Daniela Toscano a cui ha fatto eco anche l'assessore alla Cultura Laura Montanti che ha rivolto un appello ai giovani studenti presenti: "Non pensate a questi fatti come qualcosa di lontano, di estraneo alle vostre vite. Pensate alla strage di Pizzolungo, così come a tutti gli altri terribili fatti di mafia, come se fossero successi ieri. Solo così sarete in grado di combattere l'illegalità". Un appello anche dal responsabile provinciale di Libera Salvatore Inguì che ha voluto sottolineare il valore dello studio e della scuola  nella formazione di una salda coscienza civile per le generazioni più giovani: "Ciò che siamo oggi è il frutto di ciò che ci ha preceduto - ha commentato invitando a non dimenticare il sacrificio di tante vittime delle mafie ma, anche, dei loro familiari e di, coinvolto in quegli episodi, non ha perso la vita ma ha riportato ferite nel corpo e nell'anima difficili da guarire. Come ha ribadito il dirigente scolastico dell'istituto comprensivo "Mazzini" di Erice "Dal ricordo deve nascere la consapevolezza e la ricerca di un mondo più corretto per i nostri ragazzi, cittadini del domani". Il programma completo di "Non ti scordar di me" è consultabile sul sito del Comune di Erice all'indirizzo web www.comune.erice.tp.it. La manifestazione è organizzata in collaborazione con: Libera, 1° Circolo Didattico “Pascoli”, I.c. “Mazzini”, I.c. “Pagoto”, S.M.S. “A. De Stefano”, Istituto "Incoronata" , Istituto "Sant'Antonio da Padova", I.T.E.S. “Sciascia”, I.P.S.S.A.R. “Ignazio e Vincenzo Florio”, Liceo Scientifico “Fardella” di Trapani, Provincia regionale di Trapani, Consorzio per la Legalità e lo Sviluppo, Tribunale di Trapani, CSI Trapani, Pallacanestro Trapani, associazioni sportive di Erice.

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