Notificati all'ex primula rossa, dalla Procura di Palermo, gli ergastoli
Il provvedimento contiene 11 condanne definitive
A Messina Denaro, trasferito da Palermo nel carcere di massima sicurezza di L’Aquila, è stato notificato il «provvedimento di esecuzione di pene concorrenti» che è l’atto di accusa relativo alle 11 condanne definitive.
Nel provvedimento del procuratore generale Lia Sava e del sostituto procuratore generale Claudia Bevilacqua, l’elenco dei verdetti di «fine pena mai» che comprendono anche le cosìddette pene accessorie che l’ergastolo con isolamento diurno di tre anni prevedono: dall’interdizione ai pubblici uffici alla decadenza della responsabilità genitoriale. Il provvedimento è stato notificato dalla polizia giudiziaria a Messina Denaro nel carcere dove è detenuto da lunedì; al suo legale, la nipote Guttadauro; alla procura di Marsala che è competente dato che la residenza ufficiale del boss è Castelvetrano.
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