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Notte di paura nel Catanese, scossa di terremoto 4.8 [VIDEO] - Trapani Oggi

Cronaca

Notte di paura nel Catanese, scossa di terremoto 4.8 [VIDEO]

26 Dicembre 2018 09:48, di Redazione
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Il sisma alle 3.19 di stanotte. Attivata la macchina dell'emergenza

Mentre in provincia si segnalano crolli e lesioni anche gravi ai fabbricati e una decina di persone ferite, al momento non si registrano danni o criticità a Catania dopo la scossa di magnitudo 4.8 che ha colpito stanotte alcuni comuni dell’Etna. La scossa, con con epicentro a 2 chilometri a nord di Viagrande, è stata nitidamente avvertita, alle 3.19, dalla popolazione che ha visto pareti tremare e lampadari oscillare. Molti sono "saltati" giù dal letto, svegliati dal forte tremore e parecchi cittadini hanno lasciato le proprie abitazioni scendendo nelle strade. Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a solo 1 chilometro di profondità. La scossa è stata avvertita fino a Messina e nel Siracusano. Al momento solo dieci persone risultano ferite, tutte per fortuna in maniera lieve. 

Le zone maggiormente colpite dal sisma sono Zafferana Etnea (con la frazione di Fleri), Acireale (con la frazione di Pennisi), Aci Sant'Antonio, Aci Catena, Aci Bonaccorsi e Santa Venerina. La terra aveva cominciate a tremare nei giorni scorsi: sono oltre 900 le scosse di entità minore registrate sino ad oggi.

"Non si può escludere un’apertura di bocche a quote minori da dove si sono aperte adesso, in particolare modo nella zona di Piano del Vescovo a sud della Valle del Bove. Se ci riuscirà, non lo sappiamo. Stiamo potenziando i sistemi di rilevamento sismici e Gps della deformazione del suolo in quella zona", ha affermato il direttore dell’Ingv di Catania, Eugenio Privitera, sul terremoto di magnitudo 4.8 della notte scorsa sull'Etna. "La forte sismicità - ha aggiunto - non ci lascia tranquilli. Vediamo come evolverà. Il terremoto è un evento singolo. La situazione ricorda quella dell’ottobre del 1984 che provocò un morto a Zafferana Etnea: è sempre la faglia di Fiandaca, che quando si muove è pericolosa". Sempre il direttore dell'Ingv di Catania, ha poi affermato che "non ci sono relazioni tra l’Etna e lo Stromboli perché appartengono a due contesti geodinamici diversi e hanno sistemi di alimentazioni separate. Siccome sono due vulcani molto attivi è alta la probabilità di una fase eruttiva nello stesso tempo ma è puramente casuale". Dallo Stromboli attualmente fuoriescono fumo e lapilli. L'allerta è “gialla” con un livello di grande attenzione come prevede il Piano nazionale di emergenza per l’isola di Stromboli.

Il prefetto di Catania, Claudio Sammartinoha fatto aprire   scuole e palestre comunali per accogliere le persone che non   possono o non vogliono rientrare nella propria casa, perché   inagibile o per paura. L’assistenza è stata delegata alla Croce  Rossa. Per un sopralluogo nelle zone colpite dal terremoto si  sono alzati in volo elicotteri della Marina Militare, della  Guardia Costiera, di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del fuoco. Il prefetto di Catania ha disposto, per il sistema di sorveglianza e di messa in sicurezza, un massiccio dispositivo di intervento con tutti gli uomini a disposizione in coordinamento con il Dipartimento nazionale della Protezione  civile e quelli regionale e comunali. Su disposizione della Direzione regionale Vigili del Fuoco Sicilia, dal Comando provinciale di Trapani sono partiti 9 uomini e 4 automezzi, 2 funzionari tecnici e 3 unità USAR, per un totale di 16 uomini e 8 automezzi.

Sospesa per oltre cinque ore, dalle 3.20 e fino alle 8.50, la circolazione ferroviaria sulle linee Messina-Siracusa e Catania-Palermo. E' stato attuato il protocollo di sicurezza in caso di sisma e i tecnici di Rfi hanno effettuato sopralluoghi,  in particolare tra Taormina e Lentini e fra Bicocca e Caltanissetta. Tre treni regionali sono stati sostituti da autobus e due intercity hanno accumulato mezz'ora di ritardo.

Chiuso a tratti l'aeroporto di Fontanarossa e ferma anche la funivia che porta sull'Etna. Chiuso precauzionalmente al traffico un tratto dell'autostrada Catania-Messina per lesioni "sospette" riscontrate sulla sede stradale nei pressi di Acireale.

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