Operazione "Mater familias", sgominata banda di spacciatori
Sgominato dai Carabinieri un gruppo criminale dedito all'acquisto all'ingrosso e allo spaccio di stupefacenti sul mercato cittadino. Si tratta di Nucc...
Sgominato dai Carabinieri un gruppo criminale dedito all'acquisto all'ingrosso e allo spaccio di stupefacenti sul mercato cittadino. Si tratta di Nuccio Anzaldi - per cui il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Marsala, Annalisa Amato, ha disposto la custodia cautelare in carcere - di sua moglie Giovanna Indelicato e di Vito Anzaldi, finiti entrambi agli arresti domiciliari. L’indagine, denominata "Mater familias" e riguardante fatti relativi al 2013, ha permesso di individuare una parte rilevante di un giro di affari illecito che i tre avevano messo in piedi nel quartiere di Mazara Due. Gli ingenti quantitativi di sostanza stupefacente, sequestrata dal Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia Carabinieri di Mazara, provenivano principalmente da Palermo. L’attività di indagine, effettuata tramite intercettazioni telefoniche e servizi di osservazione e di pedinamento, ha permesso di ricostruire le dinamiche del gruppo criminale. Giovanna Indelicato - secondo gli investigatori - si è rivelata la vera mente criminale della banda: era lei a gestire i rapporti con i fornitori superando, di fatto, il marito Nuccio Anzaldi per intraprendenza ed autorevolezza. Gli indagati, approfittando della scarsa illuminazione pubblica del quartiere popolare e di "sentinelle" appostate per individuare in tempo la presenza di forze dell’ordine - secondo la ricostruzione degli inquirenti - erano riusciti a stabilire un vero e proprio monopolio del commercio della sostanza stupefacente, trasformando il quartiere di Mazara Due in un mercato fornitissimo e, allo stesso tempo, riservato. Con l’ausilio di intermediari i tre vendevano le dosi di stupefacente direttamente nelle proprie abitazioni limitando così al minimo il rischio di essere sorpresi dalle forze dell’ordine. Nel 2013, infatti, erano stati arrestati in flagrante per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti il 32enne nigeriano Fredick Omoruri, il marsalese 66enne Natale Indelicato, il 35enne reggino Giuseppe Finazzo, entrambi residenti a Mazara del Vallo, il 33enne di origine tunisina Saber Mestiri e il 28enne mazarese Antonello Sanfilippo. Tutti erano stati trovati in possesso di varie quantità di eroina per un totale di 862,30 grammi di sostanza. Nel caso di Omoruri lo stupefacente era stato rinvenuto, confezionato in ovuli, all'interno del suo stomaco. Modiche quantità di stupefacente erano state rinvenute e sequestrate a clienti, tutti segnalati come assuntori alla Prefettura.
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