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Pallacanestro, i "numeri" di Latina, prossima avversaria dei granata - Trapani Oggi

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Pallacanestro, i "numeri" di Latina, prossima avversaria dei granata

21 Gennaio 2016 18:35, di Niki Mazzara
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Prosegue il lavoro della Pallacanestro Trapani in vista del secondo impegno esterno del girone di ritorno. Sabato 23 gennaio, alle 20.30, infatti, i g...

Prosegue il lavoro della Pallacanestro Trapani in vista del secondo impegno esterno del girone di ritorno. Sabato 23 gennaio, alle 20.30, infatti, i granata di coach Ducarello sfideranno in trasferta Latina, nella gara valida per la diciottesima giornata di A2, girone Ovest. La formazione laziale sta viaggiando verso una tranquilla salvezza, ma il raggiungimento dei play-off sembra essere un pensiero più che giustificato dal convincente percorso fin qui intrapreso. Non è certo un caso che alla corte di coach Franco Gramenzi sia appena approdato il playmaker Alessandro Grande (1994), che darà maggiore profondità alle rotazioni in vista del decisivo finale di stagione. Si tratta di un giocatore emergente che, dopo la “scuola” della Stella Azzurra Roma, ha già vissuto stagioni importanti in A2 (Veroli, Mantova e Biella). Il talento non gli manca di certo ed ha la grande occasione per metterlo in mostra. Ha una buona mano da fuori, ma gli si chiede il definitivo salto di qualità nella gestione dei possessi. Le redini della squadra sono state finora affidate a Riccardo Tavernelli (1991), che è abilissimo in 1c1 e viaggia spesso in lunetta (93%). Bravo inoltre nel rifornire di assist i compagni e buono anche il suo contributo a rimbalzo, mentre il tiro dalla distanza lo sta attualmente premiando più che in passato (42%). Che numeri finora: 13.9 p.ti, 5.2 falli subiti, 4.2 rimbalzi e 4.4 assist per partita! La guardia è Nicola Mei (1985), in grado di mettere al servizio della causa la sua notevole esperienza. Sta tirando male da due (39%), mentre da oltre l’arco si sta facendo sentire con il 38% (su oltre sei tentativi ad incontro). Coniuga inoltre le qualità di costruttore di gioco (2.8 assist per gara) con quelle di realizzatore, scrivendo a referto anche 11.9 p.ti ad allacciata di scarpe. Con il suo spiccato senso tattico, traduce sul parquet i dettami di coach Gramenzi. Nel ruolo di “tre” troviamo il realizzatore Chace Michael Stanback (1989), che, dopo l’esperienza alla prestigiosa UNLV, ha girato un po’ l’Europa prima di accasarsi a Latina, dove sta viaggiando con numeri di tutto rispetto: 11.8 p.ti (49% da due, 40% da tre), oltre 4.3 a rimbalzi di media. La specialità della casa è il tiro da fuori, mentre non ama particolarmente buttarsi dentro (pochissimi i falli subiti e i liberi tentati fino ad ora). Il ruolo di “quattro” è proprietà di Francesco Ikechukwu Ihedioha (1986), che imprime tutta la sua energia nei pressi dell’area colorata. Esce spesso dal pitturato per colpire dalla distanza (37% da tre), ma anche da sotto non si fa pregare (52%). Il suo contributo non manca mai, con 11.3 p.ti e 3.3 rimbalzi a gara. Prezioso, inoltre, per la sua versatilità e per la capacità di “accoppiarsi” con avversari di diversi ruoli. Il pivot è il saltatore William Mosley (1989), che si fa parecchio sentire alla voce rimbalzi, non facendo mancare anche il suo apporto nella casella dei punti realizzati. Le sue lunghe leve costringono spesso e volentieri gli avversari a correggere le parabole di tiro, preoccupati dalle sue proverbiali stoppate stellari. Gramenzi lo conosce bene e lo ha fortemente voluto dopo il felice connubio di due stagioni fa (Ferentino), ed invero l’atletico lungo USA ha ricambiato la fiducia in lui riposta con una invidiabile costanza di rendimento. Le sue cifre attuali: 12.5 p.ti, 4.6 falli subiti, 10.8 rimbalzi (di cui 4.6 offensivi), 2.3 stoppate ad incontro. Non ha tanti movimenti spalle a canestro, né grande tiro dalla media, ma viaggia sempre al piano di sopra e le percentuali da sotto sono storicamente altissime (60%). Dalla lunetta sono però dolori (36%). Dalla panchina si alza il playmaker Francesco Veccia (1993), che in diverse gara è risultato l’uomo in più dei nero-azzurri. Va a referto con 5.2 p.ti ed il 35% da tre, in oltre 15’ di utilizzo medio. Altro “piccolo” di spessore è Lorenzo Uglietti (1994), che finora sta disputando un eccellente campionato, mettendo in mostra doti tecniche ed atletiche di primissimo livello. Le statistiche stagionali parlano in suo favore: 9.3 p.ti e 3.4 rimbalzi, in ben 23’ di permanenza media sul parquet. Colpisce da due con un ottimo 58%, mentre migliorabili risultano le percentuali da tre (22%) e dalla lunetta (50%). In area colorata dà una mano anche Marco Tagliabue (1986), che finora non ha ripetuto i buoni numeri della scorsa A2 Silver con Matera. Scrive a referto 3.8 p.ti (58% da due) e 2.1 rimbalzi per gara. Ècomunque un giocatore davvero prezioso per allungare le rotazioni di coach Gramenzi. Un’altra sorpresa è la guardia Andrea Pastore (1994), che nel corso della stagione si è guadagnato la fiducia dello staff tecnico, con oltre 20’ giocati ad incontro. Ha inciso non poco fino a oggi, con 7 p.ti, 2.1 rimbalzi, 1.6 assist ed un notevole 40% da tre. Completa il roster la guardia Alfonso Di Ianni (1997), che finora ha trovato poco spazio nelle rotazioni, contribuendo con il duro lavoro quotidiano in palestra.

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