Pallacanestro Trapani, Sinfonia verbale dopo la promozione

Trapani, 11 giugno 2012- Dopo la promozione in DNB, l'addetto stampa della società granata Fabvio Tartamella ha raccolto in breve le impressioni dei p...

Trapani, 11 giugno 2012- Dopo la promozione in DNB, l'addetto stampa della società granata Fabvio Tartamella ha raccolto in breve le impressioni dei protagonisti. In un crescendo, tutte le sensazioni degli autori di questa splendida stagione che ha visto Trapani chiudere imbattuta ed aggiudicarsi la Coppa Italia di serie C. Pietro Basciano (presidente): “C’è chi sostiene che vincere sempre annoi. Io non mi sono annoiato: anzi, l’anno prossimo cercherò di annoiarmi nello stesso modo”. Francesco Lima (direttore sportivo): “Appena finita gara due ad Acireale, ce lo siamo detti nello spogliatoio: vincere non è mai facile, a maggior ragione non lo è vincere sempre”. Flavio Priulla (coach): “Ho avuto a disposizione dei grandi professionisti, con cui ho condiviso un’annata meravigliosa. E’ grazie a loro che possiamo festeggiare”. Valerio Napoli (assistant-coach): “Abbiamo superato brillantemente le difficoltà della stagione. Tutto quello che abbiamo raccolto è meritato e la città ha risposto benissimo”. Giorgio Costadura (guardia): “Per un giovane come me, è stata un’esperienza fantastica, da ogni punto di vista. Non la dimenticherò mai”. Giuseppe Costantino (ala-pivot): “Il fotogramma che mi rimane più impresso di tutta la stagione è la vittoria della Coppa Italia. Il ‘double’ è stato il massimo”. Matias Degregori (play-guardia): “Mi è stato chiesto di ricoprire diversi ruoli e di fare in campo diverse cose: credo di aver dato il mio contributo. E’ stata una stagione esaltante”. Carlo Di Gioia (pivot): “Sono orgoglioso di aver vinto per gente calorosa e appassionata come quella di Trapani: fare quest’esperienza al Sud è stato bellissimo”. Riccardo Felice (playmaker): “Sono cresciuto molto allenandomi con giocatori così forti. Dal punto di vista umano, mi sono fortificato con i tagli di capelli di Svoboda!”. Giorgio Gentile (playmaker): “I miei compagni mi hanno accolto come uno di loro e non come un giovane alle prime armi. Non finirò mai di ringraziarli per questo”. Gustavo Imsandt (guardia): “Seguiti ad Acireale da 250 tifosi: vincere così è stupendo. Ce lo aspettavamo ma il pubblico è stato veramente il nostro sesto uomo”. Antonio Livera (pivot): “E’ stata un’annata fantastica. Mi porterò dentro per sempre le sensazioni vissute con questi compagni. Non posso che essere felice”. Manuele Meschino (ala-pivot): “Vincere è sempre una cosa eccezionale: vincere senza mai perdere è qualcosa che rimarrà per sempre nella mia memoria”. Marco Mollura (guardia): “Vincere per la squadra della città in cui si è nati e cresciuti ha un sapore speciale. Ed è il secondo anno di seguito!”. Ariel Svoboda (guardia): “Sentivo in giro che a Trapani è difficile vincere. Bene, due campionati vinti in due stagioni: ecco serviti gli scettici. Doppia soddisfazione”. Davide Virgilio (capitano–playmaker): “Siamo rimasti sempre concentrati: questo il nostro grande merito. Sono felice per le prime vittorie con questa maglia: campionato e coppa Italia”.

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