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Sicilia

Parte Archeologia in spiaggia

14 Luglio 2022 16:29, di Redazione
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Alla ricerca di nuovi siti

Da domani sulle coste della Sicilia inizieranno i Campi di Archeologia in spiaggia organizzati da Archeoclub D’Italia sede di Noto e Marenostrum.  Esplorazioni, ricerca di nuovi siti archeologici ma anche archeologia subacquea per ragazzi!

Laura Falesi (Presidente Archeoclub D’Italia sede di Noto)  : “Vere e proprie esplorazioni tra terra e mare con individuazione di nuovi siti archeologici. Da domani, in Sicilia, i ragazzi potranno partecipare ai Campi di Archeologia sulla spiaggia. Non si tratterà solo di escursioni, ma di vere e proprie esplorazioni tra terra e mare che già negli anni precedenti hanno portato all'individuazione di nuovi siti archeologici che sono stati segnalati alle autorità competenti. Non mancheranno lezioni di archeologia terrestre e marina, laboratori di archeologia sperimentale. Verrà anche affiancata la biologa marina Oleana Olga Prato, operatore del progetto Life Euroturtle nel monitoraggio delle tracce di ovo-deposizione delle tartarughe marine Caretta Caretta. E non mancherà l’archeologia subacquea con i ragazzi!”

  “Vere e proprie esplorazioni tra terra e mare con individuazione di nuovi siti archeologici. Da domani, in Sicilia, i ragazzi potranno partecipare ai Campi di Archeologia sulla spiaggia. Ritornano i campi di "Un'Estate d'archeologo" giunti alla XVII ͣEdizione con l'Archeoclub d’Italia APS sede di Noto, la Scuola di Archeologia Subacquea El Cachalote e l’Ass. Escursioni Iblee, in collaborazione con MARENOSTRUM e Soprintendenza del Mare della Sicilia. Dal 15 al 18 luglio si svolgerà il campo di archeologia e natura per ragazzi di 10-14 anni e successivamente dal 19 al 25 luglio il campo di archeo - sub per ragazzi di 15-20 anni tra le spiagge dorate e le scogliere della Riserva Naturale Orientata di Vendicari, tra Noto, Marzamemi e Portopalo di C.P., lungo 18 chilometri di costa”. Lo ha annunciato Laura Falesi, Presidente di Archeoclub D’Italia sede di Noto.

“Non si tratterà solo di escursioni, ma di vere e proprie esplorazioni tra terra e mare che già negli anni precedenti hanno portato all'individuazione di nuovi siti archeologici che sono stati segnalati alle autorità competenti: piccoli, ma preziosi contributi per la ricostruzione storico-archeologica del territorio. Durante questa esperienza gli adolescenti verranno formati tecnicamente a riconoscere, a documentare opportunamente e comunicare prontamente un giacimento archeologico agli enti di tutela.  

Non mancheranno lezioni di archeologia terrestre e marina, laboratori di archeologia sperimentale. Verrà anche affiancata la biologa marina Oleana Olga Prato, operatore del progetto Life Euroturtle nel monitoraggio delle tracce di ovo-deposizione delle tartarughe marine Caretta Caretta. L'approccio col mare sarà graduale per i più giovani – ha concluso la Falesi -  iniziando con lo snorkeling e approdando al battesimo subacqueo. I ragazzi più grandi acquisiranno i brevetti di subacquea e visiteranno i relitti di cui è ricco il mare tra Noto e Portopalo di C.P. Inoltre i ragazzi che possiedono già i brevetti potranno esercitarsi in attività di ricerca archeologica affiancando i professionisti di subacquea che operano in supporto alla Soprintendenza del Mare. La conoscenza del territorio interesserà una grotta carsica insieme a un geologo esperto speleologo. Ci saranno anche momenti dinamici con l'orienteering archeologico e di animazione al chiaro di luna. Si tratta di un'esperienza indimenticabile, sul piano culturale e umano.  

 Saranno previste anche la visita al Museo “Di Rudinì” a Marzamemi e lezioni con i professori e gli archeologi dell'Università di Stanford

Armati di maschera, boccaglio e pinne, ma anche con bombole, erogatore e gav i nostri ragazzi esploreranno e saranno rapiti dalla bellezza del nostro mare e dalle ricchezze archeologiche e biologiche che nasconde, un bagaglio di conoscenze e di competenze da portarsi dietro per tutta la vita. E con queste esperienze brevi, ma intense, la nostra sede di Noto dell'Archeoclub d'Italia con Marenostrum continuerà a credere e a perseguire la formazione culturale e umana dei nostri giovani”. 

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