Patente, da gennaio nuove procedure per il rinnovo
Sarà operativa dal prossimo 9 gennaio la nuova procedura di rinnovo della patente. A ogni conferma di validità, effettuata in modalità telematica, il ...
Sarà operativa dal prossimo 9 gennaio la nuova procedura di rinnovo della patente. A ogni conferma di validità , effettuata in modalità telematica, il Ministero delle infrastrutture stamperà un nuovo documento con una foto aggiornata del titolare e lo invierà al suo indirizzo di residenza con posta assicurata. Una volta superata la visita, il medico accederà al sistema informatico del Dipartimento per i Trasporti attraverso sito web Il Portale dell'Automobilista utilizzando le proprie credenziali e PIN e compilerà l'apposita maschera proposta dal sistema indicando eventuali prescrizioni mediche per il conducente e adattamenti per il veicolo. Anche i dati relativi agli estremi dell'attestazione di pagamento, la fotografia e la firma del titolare saranno trasmessi per via telematica. A quel punto il sistema informatico del ministero genererà la ricevuta dell'avvenuta conferma di validità che sarà valida fino all'arrivo della nuova patente - e comunque non più di sessanta giorni - che il medico stamperà , firmerà e consegnerà al titolare. Contemporaneamente partirà l'ordine di stampa del nuovo documento che, nel giro di una settimana, sarà consegnato all'indirizzo di residenza del titolare. I costi della procedura non cambiano: oltre alla visita medica, che dottori di base o in appoggio ad autoscuole e agenzie offrono a prezzi diversi, si pagheranno 25 euro fra marca da bollo e diritti di motorizzazione, entrambi da versare tramite bollettino postale. Ci saranno poi da pagare, al momento della consegna del nuovo documento, 6,80 euro di posta assicurata. La semplificazione era già stata avviata all’inizio dell’anno eliminando la residenza dai dati rilevanti per la patente di guida. Adesso, quando si cambia residenza, non si riceve più l’adesivo con il nuovo indirizzo, mentre l’aggiornamento rimane necessario sul libretto dei veicoli di proprietà . Dal 2015, andrà "in pensione" anche il tagliando dell’assicurazione che bisogna obbligatoriamente esporre per dimostrare che il veicolo è coperto da una polizza. Ogni auto e la relativa copertura assicurativa saranno schedate nell’archivio della Motorizzazione civile. E' stata, invece, abbadonata - perchè troppo costosa - l'idea di dotare ogni auto di un microchip e si deciso di utilizzare i sistemi di rilevazione automatica delle targhe, già utilizzati dagli autovelox o per l’accesso alle Ztl, per effettuare controlli a tappeto e individuare i quattro milioni di veicoli italiani che oggi, secondo l’Aci, circolano senza assicurazione.
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
Precari, il governo nazionale presenterà un apposito emendamento
Vacanze di Natale: il 40% degli Italiani resterà a casa
Bambini e ragazzi: in calo le spese per cibo e istruzione
A dieta preventiva per prepararsi alle Feste
Cassazione conferma condanna per Salvatore Messina Denaro
Incontro Crocetta-D'Alia, si apre spiraglio per i lavoratori precari
Banche: domani sportelli chiusi per sciopero