"Pescatori siciliani in pericolo", il M5S presenta mozione all'Ars

"Il canale di Sicilia non è più un luogo sicuro per i pescatori siciliani, l’Isis ha ormai varcato i confini della Libia e l’escalation di terrore è o...

"Il canale di Sicilia non è più un luogo sicuro per i pescatori siciliani, l’Isis ha ormai varcato i confini della Libia e l’escalation di terrore è ormai alle porte”. A lanciare l'allarme è il Movimento 5 Stelle che ha presenta una mozione sul tema all’Ars. “Impegniamo il governo regionale e, quindi, a cascata quello nazionale - afferma il deputato Matteo Mangiacavallo, primo firmatario dell'atto - affinché venga garantita l’incolumità dei pescatori ma anche degli operatori turistici che svolgono la loro attività nel bacino del Mediterraneo. Le truppe del califfato, infatti, hanno già occupato alcune città costiere della Libia nella zona settentrionale del paese”. Il presidente del consorzio dei pescatori di Lampedusa e Linosa ha già chiesto che venga dichiarato lo stato di calamità. “Non bisogna perdere ulteriore tempo – conclude Mangiacavallo - è necessario un intervento urgente da parte delle autorità italiane". L'atto di indirizzo accoglie anche la richiesta avanzata, già nelle scorse settimane, dal presidente del Distretto produttivo della pesca di Mazara del Vallo, Giovanni Tumbiolo, che aveva lanciato un appello alla politica ad intervenire in occasione di un convegno organizzato dal M5S a Mazara del Vallo.

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