Presentata l'edizione 2016 del Calendario storico dei Carabinieri

25 Novembre 2015 14:34, di Ornella Fulco

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La presenza, costante e discreta, dei Carabinieri raccontata attraverso lo sguardo dell'Arte che "presta" alcuni dipinti di illustri pittori italiani ...

La presenza, costante e discreta, dei Carabinieri raccontata attraverso lo sguardo dell'Arte che "presta" alcuni dipinti di illustri pittori italiani ed europei come scenario per sottolineare una storia lunga ormai 201 anni. Nasce da quest'idea l'edizione 2016 del Calendario storico dell'Arma presentato stamane a Trapani nella sede del Comando provinciale. Un percorso che si snoda, di mese in mese, attraverso la rivisitazione di opere, la maggior parte molto note, nel cui contesto si inserisce - e vogliamo sottolineare - senza alcuna forzatura o disagio per chi guarda, la figura del carabiniere. Un po' come accade, d'altronde, anche nella realt� di ogni giorno in cui gli uomini e le donne che hanno scelto di servire il Paese sotto quella divisa costituiscono una presenza vigile e affidabile, anche quando non ce ne accorgiamo. Avviata nel 1928, dopo l�interruzione dal 1945 al 1949 la pubblicazione del Calendario storico venne ripresa regolarmente nel 1950. L'edizione di quest'anno � stata ideata e realizzata sotto la direzione artistica di Silvia Di Paolo. Il connubio tra Carabinieri e Arte non � una novit�dato che, dal 1996, l'Arma � chiamata anche alla tutela del patrimonio culturale e artistico italiano nel cui ambito svolge un'attivit� fondamentale nel contrasto al commercio illegale delle antichit� e nel recupero di opere trafugate. Per questo impegno la bandiera dei Carabinieri � stata decorata, quest'anno, con la medaglia d'oro ai Benemeriti della Cultura e dell'Arte. Dalle opere di Giacomo Balla, che ritroviamo in un particolare della copertina e anche in una delle tavole del calendario, a quelle di Modigliani, Toulouse Lautrec, Van Gogh, De Chirico, Monet, Rousseau, D'Al�, Carr�, per citarne solo alcuni, attraversando le epoche e differenti linguaggi espressivi, il calendario storico 2016 dei Carabinieri si chiude con la bellissima immagine ispirata al surrealismo di Magritte. Attraverso quella porta sospesa nell'azzurro del cielo, non sono solo gli uomini e le donne dell'Arma ad incamminarsi fiduciosi verso il futuro - senza dimenticare il sacrificio di chi li ha preceduti - ma tutti noi, tutti gli Italiani.

La presenza, costante e discreta, dei Carabinieri raccontata attraverso lo sguardo dell'Arte che "presta" alcuni dipinti di illustri pittori italiani ed europei come scenario per sottolineare una storia lunga ormai 201 anni. Nasce da quest'idea l'edizione 2016 del Calendario storico dell'Arma presentato stamane a Trapani nella sede del Comando provinciale. Un percorso che si snoda, di mese in mese, attraverso la rivisitazione di opere, la maggior parte molto note, nel cui contesto si inserisce - e vogliamo sottolineare - senza alcuna forzatura o disagio per chi guarda, la figura del carabiniere. Un po' come accade, d'altronde, anche nella realtà di ogni giorno in cui gli uomini e le donne che hanno scelto di servire il Paese sotto quella divisa costituiscono una presenza vigile e affidabile, anche quando non ce ne accorgiamo. Avviata nel 1928, dopo linterruzione dal 1945 al 1949 la pubblicazione del Calendario storico venne ripresa regolarmente nel 1950. L'edizione di quest'anno è stata ideata e realizzata sotto la direzione artistica di Silvia Di Paolo. Il connubio tra Carabinieri e Arte non è una novitàÂ dato che, dal 1996, l'Arma è chiamata anche alla tutela del patrimonio culturale e artistico italiano nel cui ambito svolge un'attività fondamentale nel contrasto al commercio illegale delle antichità e nel recupero di opere trafugate. Per questo impegno la bandiera dei Carabinieri è stata decorata, quest'anno, con la medaglia d'oro ai Benemeriti della Cultura e dell'Arte. Dalle opere di Giacomo Balla, che ritroviamo in un particolare della copertina e anche in una delle tavole del calendario, a quelle di Modigliani, Toulouse Lautrec, Van Gogh, De Chirico, Monet, Rousseau, D'Alì, Carrà, per citarne solo alcuni, attraversando le epoche e differenti linguaggi espressivi, il calendario storico 2016 dei Carabinieri si chiude con la bellissima immagine ispirata al surrealismo di Magritte. Attraverso quella porta sospesa nell'azzurro del cielo, non sono solo gli uomini e le donne dell'Arma ad incamminarsi fiduciosi verso il futuro - senza dimenticare il sacrificio di chi li ha preceduti - ma tutti noi, tutti gli Italiani.