Presentato alle autorità il nuovo ospedale "Abele Ajello" [VIDEO]
Inaugurato ieri pomeriggio, alla presenza del sindaco Nicola Cristaldi e delle altre massime autorità cittadine, il nuovo ospedale "Abele Ajello". «No...
Inaugurato ieri pomeriggio, alla presenza del sindaco Nicola Cristaldi e delle altre massime autorità cittadine, il nuovo ospedale "Abele Ajello". «Non si è trattato solo di lavori di ristrutturazione - ha spiegato gj direttore generale dell'Asp di Trapani, Fabrizio De Nicola - ma della realizzazione di una vera e propria nuova struttura ospedaliera, moderna e all’avanguardia. Abbiamo mantenuto una promessa fatta ai mazaresi quando, nel 2011, ci era stato imposto di chiudere l’ospedale per carenze in materia di sicurezza». «Il nuovo ospedale - ha sottolineato l’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi - viene inoltre dotato di attrezzature e macchinari di ultima generazione, come quelle per la radioterapia e per questo ne faremo un polo oncologico. L’Abele Ajello è pronto così ad essere una struttura fiore all’occhiello della Sanità regionale». Alla visita alla struttura hanno partecipato anche il prefetto Giuseppe Priolo, il vescovo Domenico Mogavero, e parlamentari regionali e nazionali. E ancora, il presidente del consiglio comunale Vito Gancitano e i consiglieri, lo staff dell’Asp di Trapani con in testa il direttore sanitario Antonio Siracusa. Ha voluto essere presente anche l’ex assessore regionale alla Salute, Massimo Russo. I lavori di ristrutturazione e adeguamento dell'ospedale erano stati affidati al consorzio Conscoop di Forlì e avviati il 30 luglio 2013: per la realizzazione del complesso ospedaliero l’Asp ha usufruito di un finanziamento comunitario di 32,4 milioni di euro del piano operativo Fesr 2007/2013. Questi i "numeri" resi noti, nel corso della presentazione, dall'architetto Antonio Sindoni, del team di progettisti, che ha seguito; passo passo, gli interventi con l'ingegnere Costa ed il geometra Licciarda dell’Asp che hanno ricevuto un encomio formale dall’Assessorato regionale alla Salute a seguito della relazione stilata dagli ispettori della Commissione Europea. I lavori sono stati realizzati per un importo netto di circa 23 milioni di euro, circa un milione di euro in meno rispetto alla previsione, e hanno impegnato, in media, 122 operai al giorno, con punte di 150 unità . Gli interventi sono stati attuati con le più moderne tecniche ed i materiali di efficientamento energetico che consentiranno, rispetto a strutture della stessa tipologia e destinazione, un risparmio di circa un milione di euro all’anno di consumi di elettricità , circa il 40% in meno, ed una riduzione di emissioni in atmosfera di circa il 20%. Dato quest’ultimo che comprende anche l’emissione in atmosfera per la realizzazione dei materiali e degli interventi effettuati. Sono stati 11.000 i metri quadrati di demolizioni effettuate con l’innovativa tecnica della decostruzione, 4.800 i metri quadrati di ristrutturazione e 16.300 i metri quadrati di ricostruzione. Sono stati realizzati 9.500 metri quadrati di facciate, 21.000 metri quadrati di pavimentazione, 14.000 metri di rivestimenti, 50.000 metri cubi di climatizzazione, con una capacità di trattamento di 150.000 metri cubi per ogni ora di aria che consente di rinnovare completamente l’aria dell’ospedale ogni 20 minuti.
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