Processo Open Arms: depone medico che salì a bordo.
Vincenzo Asaro: " Erano in condizioni di salute umilianti".
L'ex direttore sanitario dell'ospedale di Licata, Vincenzo Asaro, che depone al processo per sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio a carico del leader leghista Matteo Salvini sul cui capo pende l'accusa di avere illegittimamente negato lo sbarco ai profughi, fece un controllo a bordo dell'imbarcazione su ordine della Procura di Agrigento, ecco le sue parole: " Erano in condizioni di salute mediocri e il protrarsi della loro permanenza a bordo della Open Arms rappresentava un fattore di rischio elevato del peggioramento della salute psicofisica dei migranti, nel senso di un aggravamento di malattie presenti o dell'insorgenza di nuove".
Il medico non fece accertamenti sanitari sui singoli profughi ma consultandosi con il medico di bordo venne a conoscenza che a molti erano state riscontrate affezioni cutanee, molto probabilmente scabbia, infezioni alle vie urinarie, dolori addominali, vomito. Molti profughi avrebbero poi fatto vedere al medico ferite e lesioni.
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