Trapani – Sono severe le pene inflitte ai dieci imputati alcamesi coinvolti nell’operazione «Oro Bianco», che nel 2020 smantellò un traffico di droga tra Latina e Alcamo. Emesse condanne comprese tra i 5 e i 30 anni di reclusione, per spaccio, traffico di stupefacenti ed estorsione.
La pena più pesante a Giuseppe Vilardi: 30 anni di carcere. Francesco Di Giovanni, dovrà scontare 21 anni e 4 mesi. Condanne significative anche per Giuseppe Scarpulla e Daniele Mascali, rispettivamente a 12 anni e 10 mesi e 12 anni e 3 mesi. Gioacchino Pocorobba è stato condannato a 8 anni, Federico Baglio a 7 anni, Vincenzo Aceste a 6 anni e 9 mesi, Giuseppe Cottone a 6 anni e 6 mesi, Filippo D’Arrigo a 6 anni, mentre Salvatore Regina dovrà scontare 5 anni.
Sono stati accertati episodi di spaccio che hanno fruttato oltre 150.000 euro. Le indagini hanno inoltre documentato episodi di estorsione aggravata ai danni di pusher locali che non avevano consegnato le somme della droga ai vertici del clan, confermando la struttura gerarchica e violenta dell’organizzazione.
Già ad aprile, si erano concluse le condanne definitive in Cassazione per gli imputati che avevano scelto il rito abbreviato: Giuseppe Di Giovanni, ritenuto il capo dell’organizzazione, era stato condannato a 15 anni e 4 mesi; Antonino Vilardi a 8 anni e Francesco Camarda a 2 anni e 4 mesi.