Progetto per uno sviluppo sostenibile del territorio
I locali del centro sociale del comune di Vita hanno ospitato un consiglio comunale straordinario aperto alla cittadinanza presieduto dal Sindaco Fili...
I locali del centro sociale del comune di Vita hanno ospitato un consiglio comunale straordinario aperto alla cittadinanza presieduto dal Sindaco Filippa Maria Galifi. Obiettivo dell'incontro, dare ai consiglieri, agli assessori, ai cittadini ed ai portatori di interesse tutti, la possibilità di pronunciarsi sulle iniziative che l’amministrazione intende intraprendere per il recupero e la valorizzazione del centro storico vitese. In particolare, è stata presentata e discussa l’idea progettuale sostenuta dall’Architetto Luigi Alessandro, consulente con una trentennale esperienza in piani di sviluppo territoriale e promozione turistica. Con questo progetto l'amministrazione comunale vitese intende rilanciare l’intera comunità , segnata da una storia difficile, che ne ha provocato il progressivo spopolamento e una grave paralisi socio-economica, attraverso il recupero e la valorizzazione di identità e potenzialità proprie del paese e dei suoi abitanti. Si tratta di un’idea ambiziosa, ma concreta, che si determina in una stretta sinergia tra Amministrazione Comunale, investitori privati, imprenditori e popolazione locale, nel comune impegno a superare gli ostacoli della burocrazia e a realizzare molto più che un mero esercizio edilizio di recupero del centro storico e degli edifici abbandonati. “Questo progetto nasce da un’idea semplice” dichiara l’Architetto Alessandro “Un luogo come Vita, con un così ricco e affascinante patrimonio naturale e culturale, deve disegnarsi un futuro all’altezza dei doni che custodisce. Questo significa programmare la rinascita secondo un modello di sviluppo sostenibile nel lungo periodo, finalmente in grado di conciliare il benessere delle persone, lo sviluppo economico e la tutela del patrimonio ambientale, storico e culturale di Vita”. A tutti i presenti è stata distribuita la bozza del progetto “Una scelta di Vita” e un gadget simbolico: una matita contenente dei semi vegetali, metafora dell’impegno a seminare e a prendersi cura di un nuovo futuro, che nasca dalle solide radici di una storia e di un patrimonio comuni e che si protenda con forza, qualità e innovazione verso i bisogni delle prossime generazioni. Dopo gli amministratori, che hanno espresso pubblicamente in questa seduta il proprio interesse verso la proposta dell’Architetto Alessandro, la popolazione locale sarà chiamata nei prossimi giorni a esprimere le proprie valutazioni sull’idea progettuale e sulle modalità di avvio e realizzazione del piano di sviluppo, in sinergia con l’Amministrazione Comunale, in un’ottica di vera inclusione e proficua partecipazione. Redazione
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