Qualità della vita secondo "ItaliaOggi", Trapani al 101° posto

Un'Italia spaccata in due: fino a metà dello Stivale la gran parte delle province si colloca in una posizione di classifica buona o accettabile mentre...

Un'Italia spaccata in due: fino a metà dello Stivale la gran parte delle province si colloca in una posizione di classifica buona o accettabile mentre nessuna provincia centro-meridionale e delle Isole riesce a sfuggire a un giudizio negativo. Questa l’immagine che sintetizza la sedicesima ricerca sulla Qualità della vita realizzata dal quotidiano economico ItaliaOggi in collaborazione con l’équipe coordinata da Alessandro Polli, docente di Statistica economica dell’Università "La Sapienza" di Roma. Nelle prime nove posizioni della classifica ci sono nove province del Nord-est, con la conferma di Trento che conquista per il quinto anno consecutivo il primo posto secondo i 94 indicatori presi in esame, più del doppio di quelli utilizzati in altre indagini realizzate sulla qualità della vita nelle province italiane. Roma risale di sette posizioni rispetto 2013, portandosi al 57° posto, mentre Napoli è 103ª. La prima città del Sud è Avellino che, però, non va oltre il 58° posto. Per trovare in classifica la prima città dell’Italia insulare bisogna arrivare a Olbia-Tempio, al 69° posto. Va molto male la Sicilia, anche se Palermo risale di cinque posizioni e si attesta nella classifica 2014 al 95° posto. Prima fra le città siciliane è Ragusa (70°), poi seguono Agrigento (82°), Caltanissetta (94°), Siracusa (100°), Trapani (101°), Catania (104°), Messina (107°) ed Enna (108°), terzultima nella classifica generale che assegna la "maglia nera" a Carbonia-Iglesias in Sardegna.

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