Ratti sui mezzi della Polizia penitenziaria, la replica di Veneziano (Uilpa)

Sulla vicenda della presenza di topi sui mezzi utilizzati dalla Polizia penitenziaria di Trapani per trasportare i detenuti, già denunciata nei giorni...

Sulla vicenda della presenza di topi sui mezzi utilizzati dalla Polizia penitenziaria di Trapani per trasportare i detenuti, già denunciata nei giorni scorsi e a cui è seguita una nota del direttore della Casa circondariale di Trapani, Renato persico, si registra una nuova presa di posizione del coordinatore regionale Uilpa penitenziari Sicilia e segretario generale della Uilpa Trapani, Gioacchino Veneziano. In particolare, Veneziano sottolinea come “devono essere gli organi preposti, ovvero Asp, Nas e Visag, a stabilire sei i mezzi siano stati adeguatamente puliti dopo l'invasione dei ratti". "Non ci risulta - prosegue Veneziano - che sia stata chiamata subito una ditta specializzata per la pulizia e disinfestazione dei blindati. Il fatto che non vi siano scarse risorse economiche da impiegare non può essere una giustificazione valida”. Il sindacalista aggiunge che “si tratta di un episodio grave, da prendere con la giusta serietà. Il fatto che siamo stati l’unico sindacato sugli otto presenti all’interno dell’Istituito di detenzione di Trapani a denunciarlo è sicuramente una nota di merito per noi, poiché vuol dire che la Uil ha a cuore la salute dei nostri operatori ma anche dei detenuti che viaggiano a bordo delle vetture”. "Ritengo - afferma il coordinatore regionale di Uilpa penitenziari - che la nostra segnalazione agli uffici preposti sia stata doverosa e che il blocco dei mezzi per accertarne le condizioni sia necessario anche se, come sostenuto dal direttore Persico, ci potrebbe essere un momentaneo blocco delle attività giudiziarie. Si tratterebbe di un piccolo prezzo da pagare, tuttavia, per garantire qualcosa di più importante, il rispetto delle norme igieniche di base e quindi la salute di poliziotti e detenuti2.

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