Regolamento suolo pubblico, Salone attacca Passalacqua

“La posizione assunta dal consigliere comunale Ninni Passalacqua nei confronti della delibera sul nuovo regolamento sul suolo pubblico ed arredo urban...

“La posizione assunta dal consigliere comunale Ninni Passalacqua nei confronti della delibera sul nuovo regolamento sul suolo pubblico ed arredo urbano davvero non la comprendo”. Non usa mezzi termini il consigliere comunale Francesco Salone che - in una nota diffusa alla stampa - lancia pesanti accuse nei riguardi dell'esponente del PD, attualmente nel gruppo misto alla luce delle evidenti fratture registrate tra gli esponenti del partito che siedono sugli scranni di Palazzo Cavarretta. Per Salone, Passalacqua sta attuando “una forma di ostruzionismo, soprattutto sulla “somministrazione non assistita che è fine a se stessa e penalizzante per quella parte di operatori economici che attendono le nuove regole per poter investire ed offrire più servizi. Assolutamente illogico - prosegue Salone - l’emendamento presentato secondo il quale negli esercizi di tipo artigianale, come gelaterie, panifici, pizzerie a taglio e da asporto e pasticcerie, si sarebbero potuti collocare solo tavoli di appoggio e non gli sgabelli". "Trovo assurda la posizione di Passalacqua – aggiunge – irrispettosa delle attese di molti operatori, come dicevo, e ancor più illogica è l’adesione dell’intero gruppo socialista a questa visione parziale, arcaica e incapace di accogliere le novità. Invece di semplificare la vita agli operatori commerciali in consiglio comunale c’è chi, come Passalacqua, opera per complicarla". Non entro nel merito di altre questioni politiche – conclude Salone – che hanno visto il consigliere Passalacqua assumere posizioni e decisioni sempre in contrasto con il suo ex gruppo del PD, vedi la mozione di sfiducia al sindaco, ma se tanto mi dà tanto posso ben affermare che intanto un consigliere di maggioranza il sindaco Vito Damiano lo ha trovato. Èil consigliere Passalacqua che vedo esplicitamente schierato con la linea politica del primo cittadino: complicare la vita ai trapanesi”.

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