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Resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione, fermati due slavi - Trapani Oggi

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Resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione, fermati due slavi

06 Agosto 2013 13:31, di Redazione
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Militari dell'Arma e agenti di Polizia d Marsala hanno fermato e arrestato due pregiudicati di origine slava per resistenza a pubblico ufficiale e ric...

Militari dell'Arma e agenti di Polizia d Marsala hanno fermato e arrestato due pregiudicati di origine slava per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione: si tratta di Seat Muharem e Sàsa Jevtic, rispettivamente di 28 e 32 anni, residenti in Campania. I due sono stati bloccati dopo un rocambolesco inseguimento per le vie della frazione marsalese di Strasatti dopo che una telefonata, giunta al 112, aveva segnalato la presenza di un’Audi A4 SW, con a bordo quattro giovani, che si aggirava con fare sospetto. Uno degli occupanti, infatti, scendeva dall’auto, bussava ai campanelli delle abitazioni e, quando riceveva risposta, si allontanava a bordo del veicolo. In seguito alla segnalazione sono sopraggiunte sul posto sia una gazzella della Radiomobile di Marsala, sia una volante del locale Commissariato di Polizia. Nel giro di pochi minuti l'auto sospetta è stata intercettata dalla pattuglia dei Carabinieri ma il guidatore ha cercato di sfuggire al controllo aumentando la velocità. E' iniziato, così, un vero e proprio inseguimento nel corso del quale l'Audi ha anche tamponato una Fiat Panda con a bordo due persone che, per fortuna, hanno riportato solo lievi contusioni. Giunto in piazza Caprera, il conducente ha evitato una collisione frontale con l'auto della Polizia che, nel frattempo, si stava portando sul posto, e ha proseguito verso il semaforo posto all’incrocio tra via Mazara e via Lipari. Lì, nell’effettuare la svolta a sinistra in direzione del lungomare, l'auto, a causa di uno pneumatico forato nel precedente impatto, è finita contro il muro di una abitazione. A questo punto, i quattro passeggeri sono scesi dal mezzo e hanno proseguito a piedi la fuga. Di questi solo Muharem e Jevtic sono finiti in manette mentre gli altri due complici sono riusciti a far perdere le loro tracce. La perquisizione effettuata all'interno dell'Audi ha consentito di rinvenire attrezzi da scasso, guanti e diversi monili in oro, verosimilmente frutto di furti, che sono stati sottoposti a sequestro. Per i due giovani, dopo la convalida dell'arresto, il Tribunale di Marsala ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora nei rispettivi comuni di residenza.

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