Rilasciato dalle autorità libiche il peschereccio "Ghibli Primo”
Rilasciato dalle autorità libiche di Tobruk il peschereccio “Ghibli Primo” che era stato fermato, domenica scorsa, in acque internazionali e condotto ...
Rilasciato dalle autorità libiche di Tobruk il peschereccio “Ghibli Primo” che era stato fermato, domenica scorsa, in acque internazionali e condotto nel porto cirenaico di Ras al Hilal. Già nelle prossime ore tornerà a svolgere la propria attività di pesca. Lo ha annunciato il presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Giovanni Tumbiolo, che fin dalle primissime ore del fermo del natante, avvenuto a circa 25 miglia dalle coste libiche, aveva attivato i contatti con le Autorità politiche, diplomatiche e militari italiane e libiche, per risolvere la vicenda. “Sentiamo il dovere di ringraziare – hanno dichiarano Tumbiolo e gli armatori del motopesca - tutte le autorità che hanno determinato il rilascio dei peschereccio: l’assessore regionale alla Pesca, Antonello Cracolici, il ministro Angelino Alfano, la filiera diplomatica italiana, l’ambasciatore d’Italia in Libia, Giuseppe Perrone, ed i suoi collaboratori impegnati direttamente sul campo, il Comando generale delle Capitanerie di Porto, in particolare il Comando di Mazara del Vallo, e le autorità militari libiche che hanno compiuto un gesto di profonda amicizia e fratellanza nei confronti del popolo siciliano”.
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
Agricoltura sociale, progetto dell'Asp per i malati psichici
Contrasto allo spaccio di droga, arrestato un 25enne incensurato
Il Distretto della pesca a Milano per "Tuttofood"
Gommone usato per immigrazione clandestina affidato ai Vigili del Fuoco
Scarico a mare acque depurate, il Tar dà ragione al Comune
Guida in stato di ebbrezza, tre persone denunciate
Spaccio di stupefacenti, arrestato un 23enne
I più visti
Operazione antidroga in queste ore a Trapani. Ci sarebbero almeno 4 arresti
Incidente mortale a Valderice questo pomeriggio, la vittima è Salvatore Lo Bue
Ritrovato senza vita Salvatore Mancuso
Rinvenuto in una abitazione di Valderice il cadavere di una donna
Operaio trapanese muore schiacciato al porto di Napoli. Era la sua ultima tratta