Riunione al Distretto Turistico della Sicilia Occidentale sul futuro dell'aeroporto
Tracciata una roadmap sulle iniziative da intraprendere per rilanciare lo scalo trapanese
Il futuro e lo sviluppo dell’aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani Birgi sono stati ieri al centro della riunione convocata dal Distretto Turistico della Sicilia Occidentale a cui hanno partecipato sindaci, il commissario del Libero Consorzio Comunale, operatori privati e il prefetto di Trapani Darco Pellos.
Oltre a registrare la disponibilità del Libero Consorzio per cercare di recuperare le risorse del ristoro della guerra in Libia, nel corso della riunione è stata messa a fuoco la necessità di avviare alcune azioni: chiedere un incontro urgente tra i sindaci e il presidente della Regione per capire i tempi e le modalità della fusione tra gli aeroporti di Palermo e Trapani dal momento che, ad oggi, non è chiaro se il percorso è stato avviato e come; chiedere di rendere immediatamente disponibili al Distretto le risorse destinate come ristoro per la chiusura dell'aeroporto durante la guerra in Libia, che si aspettano dal 2011, per avviare un piano di promozione territoriale condiviso con operatori, forze sociali e sindacali e Comuni; chiedere a tutti i sindaci di confermare nei bilanci pluriennali le risorse previste per il co-marketing e la promozione del territorio per essere pronti ad effettuare e a condividere azioni integrative rispetto bando in corso di aggiudicazione; chiedere con forza alla Regione di potenziare i collegamenti fra i due aeroporti di Trapani e Palermo a mezzo pullman, soprattutto per garantire la mobilità dei turisti tra Punta Raisi e il territorio della provincia di Trapani.
Il Distretto Turistico della Sicilia Occidentale ha manifestato, in assenza degli altri soggetti interessati, la disponibilità a farsi carico del coordinamento e della gestione di tutte le azioni previste coinvolgendo gli operatori turistici privati, sia singoli sia riuniti in rete d’impresa, in accordo con le forze sindacali e sociali del territorio trapanese.
"Speriamo tutti, e siamo certi - ha commentato il presidente del Distretto Turistico Giuseppe Pagoto - che il bando in corso di aggiudicazione farà  incrementare il traffico su Trapani Birgi ma siamo consapevoli che, probabilmente , da solo non basterà per far raggiungere al territorio e allo scalo i numeri necessari e auspicati. Pertanto torniamo a chiedere al presidente della Regione un incontro per chiarire gli aspetti relativi alla fusione con Palermo".
“E' assolutamente positiva l'idea di far svolgere un ruolo di collante e di cabina di regia al Distretto Turistico - ha detto al riguardo Gregory Bongiorno, vice presidente del Distretto - infatti serve una nuova strategia progettuale per l'aeroporto che passi immancabilmente dall'idea di fare sistema fra tutti gli attori coinvolti: Comuni, associazioni di categoria e ovviamente gli imprenditori privati".
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