Ruggirello e Adamo a muso duro contro D'Alì
Trapani, 6 aprile 2011- Immediata la reazione dei deputati regionali trapanesi, On. Paolo Ruggirello, (Mpa) e On. Giulia Adamo (Udc), dopo essere venu...
Trapani, 6 aprile 2011- Immediata la reazione dei deputati regionali trapanesi, On. Paolo Ruggirello, (Mpa) e On. Giulia Adamo (Udc), dopo essere venuti a conoscenza delle dichiarazioni divulgate dal Senatore Antonio D'Alì, con le quali definisce il presidente della Regione Raffaele Lombardo e i deputati trapanesi marziani fuori dal tempo, interessati solo ad appelli egocentrici e a passerelle politiche, per il modo in cui hanno reagito in merito alla vicenda dell'aeroporto di Trapani. La provincia di Trapani, nelle ultime settimane, è stata al centro di alcune gravi emergenze che ha dovuto fronteggiare per scelte imposte dal governo nazionale di cui, ricordano i deputati Ruggirello e Adamo, il Sen. D'Alì fa parte. La Sicilia è la regione italiana che più di ogni altra si sta facendo carico dei circa tremila immigrati provenienti dalla Libia, e la provincia di Trapani, in particolare, si è vista chiudere improvvisamente l'aeroporto civile con un danno economico instimabile. Da queste condizioni è scattata l'allerta dei cittadini, che hanno protestato manifestando timori e preoccupazioni. Sono gli stessi citadini che hanno eletto i loro rappresentanti al governo nazionale e regionale. Farsi portavoce delle loro esigenze non è atteggiamento alienante, non è motivo di passerella politica dal momento che gli stessi deputati risiedono e vivono quotidianamente la realtà del territorio, diversamente da quello che fanno alcuni politici che da Roma hanno la presunzione di risolvere tutti i problemi e sindacare sull'operato degli altri. "Se il Senatore D'alì accusa i deputati regionali di mancato tempismo e scarsa risoluzione dei problemi, ci chiediamo come dovrebbe essere definito quel politico che fa parte dello stesso governo nazionale che oggi ha fatto della provincia di Trapani la zona tampone delle problematiche della guerra in Libia". - affermano i deputati Ruggirello e Adamo - Come mai il Senatore D'Alì non è stato avvisato anticipatamente della scelta di chiudere l'aeroporto di Trapani arrivata come un fulmine a ciel sereno? Il Senatore D'Alì è stato interpellato o si è opposto sulla possibilità di costruire una tendopoli come ennessimo centro di accoglienza a Trapani, dove ne esistono già diversi, quando il resto d'Italia si sta opponendo? Con quali azioni il senatore ha tutelato il nostro territorio?". L'On. Paolo Ruggirello ricorda, in particolare, un recente intervento al Senato nel quale D'Alì, che viene continuamente chiamato con nome storpiato, rivolge un' interrogazione del tutto formale al ministro Frattini, suo compagno di partito. Espressione di un'estraneità e di un distacco che non fanno di certo ipotizzare una consistente importanza politica di D'Alì al Senato. "Lui vanta l'approvazione della somma di dieci milioni di euro per gestire l'emergenza immigrazione a Trapani – dichiara Ruggirello - ma vorrei sapere con chi si è confrontato per stabilire che il danno arrecato al territorio di Trapani ammonta a tale cifra. Intravedo più che altro una sorta di compromesso per mettere a tacere gli animi. Se per lui passerella politica è dare la possibilità ai cittadini di esprimere le loro preoccupazione al governatore, invito il senatore a fare altrettanta passerella dando la possibilità ai cittadini di interloquire con i vertici del governo nazionale, responsabili della vicenda che riguarda Trapani". A rincarare la dose sull'argomento è l'On. Giulia Adamo - "Che se li tenga questi soldi D'Alì, tanto non sappiamo come e da chi verranno gestiti, è solo l'ennesima illusione. Che prenda piuttosto una seria decisione, così come ha fatto Mantovani rassegnando le dimissioni dal momento che il governo non ha rispettato le proprie richieste". Per l'On. Adamo non può esistere contraddizione più evidente di quella di essere eletti con i voti dei siciliani e sostenere il governo Berlusconi. "Anzichè lanciare battute e insulti, in un momento in cui ci sono altre emergenze da fronteggiare, il Senatore farebbe bene a chiarire a chi fa riferimento anzichè rimanere nel vago. Per quello che mi riguarda, mi definisco orgogliosa di riconoscermi in quel deputato che si sarebbe incatenato all'Ars pur di far valere un diritto dei cittadini. Questo sarebbe successo qualora la situazione dell'aeroporto fosse rimasta bloccata, certa del supporto degli altri deputati regionali della provincia di Trapani". Concludono i deputati Ruggirello e Adamo - "D'Alì scrive che i cittadini devono pesare il valore e l'impegno di chi li rappresenta. Allo stesso modo invitiamo i cittadini a pesare il suo impegno, in qualità di Presidente della Commissione Territorio e Ambiente, in merito a tutta questa vicenda che ha penalizzato la provincia di Trapani. Ricordando, inoltre, che è dell'estate scorsa la protesta della comunità trapanese contro le trivellazioni al largo delle Egadi. Freudiano metodo del Senatore D'Alì di tutelare il suo territorio di appartenenza".
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