Sabato 30 la Santa Messa del crisma in una cattedrale contingentata
La celebrazione, una delle più intense della liturgia cattolica, si tiene durante la Settimana santa
Sono iniziati i preparativi per la  santa Messa crismale che la diocesi celebrerà quest’anno in una data del tutto insolita, quella del 30 maggio, ultimo sabato del tempo di Pasqua. La celebrazione, una delle più intense della liturgia cattolica, si tiene durante la Settimana santa ma era stata rinviata a causa dell’emergenza sanitaria. Il vescovo Pietro Maria Fragnelli ha stabilito ora di celebrarla sabato 30 maggio alle 10 del mattino in una cattedrale che sarà comunque contingentata.
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In forza delle vigenti normative per il contenimento del contagio da Covid-19 vi prenderanno parte soltanto: i presbiteri, i diaconi e i seminaristi della Diocesi, il consiglio diocesano delle USMI che riunisce le religiose e il Consiglio pastorale diocesano. I fedeli potranno seguire la celebrazione in diretta attraverso le tv locali o in streaming sui canali Facebook e youtube della Diocesi.
I presbiteri presenti alla celebrazione rinnoveranno pubblicamente le loro promesse di fedeltà a Cristo e alla Chiesa. Nel corso di questa celebrazione inoltre vengono benedetti:
L’olio dei catecumeni che servirà per l’unzione dei bambini e degli adulti che richiedono il battesimo. L’olio degli infermi con il quale si ungeranno gli ammalati. Il sacro Crisma con il quale si ungeranno i battezzati, i cresimati, i nuovi sacerdoti, i nuovi altari e le nuove chiese.
Nei giorni scorsi il cerimoniere vescovile e le suore oblate di Maria Vergine di Fatima che operano in cattedrale hanno iniziato a predisporre l’olio, donato anche quest’anno dal ceto degli ortolani, e i profumi. Le essenze utilizzate quest’anno sono il bergamotto, prodotto in alcuni terreni confiscati alla Ndrangheta e regalato dalla diocesi di Locri-Gerace, e alcune essenze, tra le quali anche il bardo, donate dalle religiose che hanno partecipato lo scorso anno al pellegrinaggio diocesano in Terra Santa.
Sabato 30 alle ore 17.30 la diocesi si riunirà in preghiera con papa Francesco che ha annunciato una preghiera in mondovisione e alle ore 19 il vescovo si recherà presso il Santuario della Madonna di Trapani, patrona della Diocesi, per recitare il rosario concludendo un percorso che ogni sabato di maggio lo ha visto pellegrino attraverso i 5 santuari mariani più importanti della Diocesi. La preghiera con l’atto di affidamento alla Madonna sarà trasmessa su Facebook.
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