Saldi al via dal 4 gennaio. Il decalogo per evitare trabocchetti
Partirà il prossimo 4 gennaio la stagione ufficiale dei saldi invernali. Lo comunica l'ufficio Commercio del Comune che ricorda, come per il biennio 2...
Partirà il prossimo 4 gennaio la stagione ufficiale dei saldi invernali. Lo comunica l'ufficio Commercio del Comune che ricorda, come per il biennio 2014-2015, gli sconti nella stagione fredda possono essere effettuati dal 4 gennaio fino al 15 marzo. Manca, quindi, davvero poco allo shopping "scontato", con i commercianti che sperano, specie in una situazione di crisi economica come quella attuale, di fare affari anche dopo il periodo natalizio e i consumatori che vanno a caccia di occasioni per poter, magari, acquistare il prodotto "dei sogni", puntato da tempo e irraggiungibile a prezzo pieno, ad un costo ribassato. Le associazione dei consumatori dispensano, anche quest'anni, i suggerimenti utili per acquistare al meglio e non rimanere "fregati" dai commercianti "furbetti". I prodotti che rientrano nei saldi invernali 2014, dovranno indicare sul cartellino il prezzo iniziale, la percentuale di sconto applicata sul capo/prodotto e il prezzo finale. Ecco il decalogo di Codacons: 1- Conservate sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare. Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Se il cambio non è possibile, ad esempio perché il prodotto è finito, il cliente ha diritto alla restituzione dei soldi. Ci sono due mesi di tempo, non 7 o 8 giorni, per denunciare il difetto. 2 - Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce “saldo” deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. 3 . Girate. Nei giorni che precedono i saldi andate nei negozi a cercare quello che vi interessa, segnandovi il prezzo, potrete così verificare l'effettività dello sconto praticato ed andrete a colpo sicuro, evitando inutili code. Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. 4 - Cercate di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio: sarete meno influenzabili dal negoziante e correrete meno il rischio di tornare a casa colmi di cose, magari anche a buon prezzo, ma delle quali non avevate alcun bisogno e che non userete mai. 5 - Diffidate degli sconti superiori al 50%: spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi (si gonfia il prezzo vecchio così da aumentare la percentuale di sconto ed invogliare maggiormente all'acquisto). 6 - Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità . 7 - Non acquistate nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo deve essere inoltre esposto in modo chiaro e ben leggibile. Controllate che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dalla "nuova". Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce. 8 - Prova dei capi: è lasciata alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio, però, è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati. 9 - Pagamenti. Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi. 10 - Fregature. Se pensate di avere preso una fregatura chiamate la Polizia municipale o rivolgetevi ad un'associazione di consumatori.
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