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Sant'Alberto e Fontanelle, i cittadini: "Quartieri in abbandono" - Trapani Oggi

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Sant'Alberto e Fontanelle, i cittadini: "Quartieri in abbandono"

28 Aprile 2015 11:09, di Ornella Fulco
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Si sono rivolti al Consiglio comunale i cittadini dei quartieri "Sant'Alberto" e "Fontanelle" con una nota nella quale segnalano alcune criticità, per...

Si sono rivolti al Consiglio comunale i cittadini dei quartieri "Sant'Alberto" e "Fontanelle" con una nota nella quale segnalano alcune criticità, peraltro già sottoposte all'attenzione dell'amministrazione comunale più di un anno fa. Secondo Giovanni Parisi, portavoce del comitato di cittadini, "in entrambi i quartieri le poche aiuole risultano in stato di totale abbandono, con erbacce e vegetazione spontanea che dalle aiuole deborda fin sotto i marciapiedi. Tra le altre questioni sollevate nella lettera inviata ai consiglieri comunali, lo stato dei campetti di calcetto e di tennis di viale Marche, diventati "terra di nessuno", e delle due ville comunali, una sita in viale Marche e l'altra in viale Umbria, "abbandonate e gli immobili di servizio, mai sorvegliati vandalizzati e depredati". "Anche le aree giochi per bambini - si legge ancora nella nota - sono praticamente ormai inesistenti essendovi rimasto solo il tappeto antiurto, disconnesso e invaso dalle erbacce, ci riferiamo in particolare all'area di via Platamone nel quartiere di Sant'Alberto". Già lo scorso anno i cittadini dei due quartieri avevano chiesto al sindaco di intervenire per assicurare maggiore decoro con la discerbatura e la pulizia di aiuole, marciapiedi e strade e con l'affidamento degli impianti sportivi attraverso bando pubblico. "Ad un anno di distanza - scrive Parisi - non è cambiato nulla". Anche la richiesta, avanzata da un gruppo di cittadini che si sono costituiti in comitato, di utilizzare il centro intitolato a Nino Via come polo di aggregazione sociale, destinando i locali ad attività di doposcuola e ricreative, anche attraverso la presenza di associazioni di volontariato, risulta - allo stato attuale - disattesa. A parte qualche sporadico intervento effettuato tramite alcuni immigrati ospiti dei centri SPRAR, si legge ancora nella nota inviata ai consiglieri comunali - non vi sono stati altri interventi utili a risolvere le situazioni segnalate. "Davvero troppo poco per recuperare uno stato di abbandono di molti mesi", conclude il portavoce Giovanni Parisi che ha scattato anche alcuni immagini che documentano lo stato dei luoghi a distanza di un anno dalle prime segnalazioni. [metaslider id=72547]

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