Sbarcati al porto da nave di "Medici senza Frontiere" 308 migranti - Trapani Oggi

Trapani | Video

Sbarcati al porto da nave di "Medici senza Frontiere" 308 migranti

14 Novembre 2015 13:48, di Ornella Fulco

948

Sono 308 le persone sbarcate stamattina al molo Isolella del porto di Trapani dalla "Dignity I", la nave di Medici senza Frontiere attiva nelle operaz...

Sono 308 le persone sbarcate stamattina al molo Isolella del porto di Trapani dalla "Dignity I", la nave di Medici senza Frontiere attiva nelle operazioni di ricerca e soccorso in mare dei migranti. Tra di loro anche il corpo senza vita di un giovane, di cui ancora non � stato possibile acquisire notizie sull'identit� e provenienza, morto prima che il gommone su cui navigava, insieme ad altre 100 persone, venisse intercettato a circa 30 miglia dalle coste della Libia. La�fregata�spagnola "Canarias" che li ha raccolti li ha poi trasbordati sull'imbarcazione di MSF che aveva autonomamente tratto in salvo gli occupanti di un altro gommone, per la maggior parte di provenienza somala. Altri superstiti sono stati recuperati, sempre da un gommone, dalla nave militare irlandese "Samuel Becket" che li ha successivamente trasferiti sulla "Dignity I" diretta al porto di Trapani. I migranti, tra cui anche un�gruppo di�Nigeriani che saranno rimpatriati, saranno ospitati in strutture di accoglienza di varie regioni: 100 andranno in Toscana, 50 in Campania, 50 in Liguria, 25 nelle Marche e 25 in Abruzzo. Tra gli sbarcati sono stati segnalati anche alcune donne in stato di gravidanza e 47 minori non accompagnati. La salma del migrante deceduto � stata prelevata dalla nave, alla fine delle operazioni di sbarco, dopo l'ispezione del medico legale e del pubblico ministero di turno Andrea Norzi. La Procura della Repubblica di Trapani ha aperto�un fascicolo sul decesso. Il migrante trover�sepoltura nel cimitero di Castellammare del Golfo la cui amministrazione comunale ha dato disponibilit� - a fronte delle note criticit� al momento esistenti al cimitero di Trapani - ad accoglierla nell'apposita area, creata qualche tempo fa, dove gi� riposano altre sfortunate vittime delle fughe attraverso il Mediterraneo. Sempre stamattina, per una tragica coincidenza, un'altra salma, giunta su una nave da crociera attraccata dall'altra parte del porto, � stata portata a terra. Si tratta di un uomo di 73 anni, di nazionalit� francese, presumibilmente deceduto per infarto durante la navigazione.

Sono 308 le persone sbarcate stamattina al molo Isolella del porto di Trapani dalla "Dignity I", la nave di Medici senza Frontiere attiva nelle operazioni di ricerca e soccorso in mare dei migranti. Tra di loro anche il corpo senza vita di un giovane, di cui ancora non è stato possibile acquisire notizie sull'identità e provenienza, morto prima che il gommone su cui navigava, insieme ad altre 100 persone, venisse intercettato a circa 30 miglia dalle coste della Libia. LaÂ fregataÂ spagnola "Canarias" che li ha raccolti li ha poi trasbordati sull'imbarcazione di MSF che aveva autonomamente tratto in salvo gli occupanti di un altro gommone, per la maggior parte di provenienza somala. Altri superstiti sono stati recuperati, sempre da un gommone, dalla nave militare irlandese "Samuel Becket" che li ha successivamente trasferiti sulla "Dignity I" diretta al porto di Trapani. I migranti, tra cui anche unÂ gruppo diÂ Nigeriani che saranno rimpatriati, saranno ospitati in strutture di accoglienza di varie regioni: 100 andranno in Toscana, 50 in Campania, 50 in Liguria, 25 nelle Marche e 25 in Abruzzo. Tra gli sbarcati sono stati segnalati anche alcune donne in stato di gravidanza e 47 minori non accompagnati. La salma del migrante deceduto è stata prelevata dalla nave, alla fine delle operazioni di sbarco, dopo l'ispezione del medico legale e del pubblico ministero di turno Andrea Norzi. La Procura della Repubblica di Trapani ha apertoÂ un fascicolo sul decesso. Il migrante troveràÂ sepoltura nel cimitero di Castellammare del Golfo la cui amministrazione comunale ha dato disponibilità - a fronte delle note criticità al momento esistenti al cimitero di Trapani - ad accoglierla nell'apposita area, creata qualche tempo fa, dove già riposano altre sfortunate vittime delle fughe attraverso il Mediterraneo. Sempre stamattina, per una tragica coincidenza, un'altra salma, giunta su una nave da crociera attraccata dall'altra parte del porto, è stata portata a terra. Si tratta di un uomo di 73 anni, di nazionalità francese, presumibilmente deceduto per infarto durante la navigazione. [metaslider id=81339]