Scomparsa Denise Pipitone, fissato processo in Cassazione

E' fissata per il prossimo 19 aprile, davanti alla quinta sezione della Corte di Cassazione a Roma, l'udienza riguardante il procedimento giudiziario ...

E' fissata per il prossimo 19 aprile, davanti alla quinta sezione della Corte di Cassazione a Roma, l'udienza riguardante il procedimento giudiziario per la scomparsa di Denise Pipitone avvenuta a Mazara del Vallo nel settembre 2004. Della bambina, che all'epoca aveva quattro anni, si persero improvvisamente le tracce mentre giocava sul marciapiede davanti l'abitazione della nonna. Il processo avviato contro la sorellastra Jessica Pulizzi, figlia del padre naturale di Denise, si è concluso sia in primo sia in secondo grado con una sentenza di assoluzione. "Non c'è giustizia. Continuerò a cercare mia figlia", aveva detto la madre di Denise, Piera Maggio, dopo la sentenza d'appello dell'ottobre 2015. Il verdetto emesso dalla Corte d’appello di Palermo dopo una breve camera di consiglio, aveva confermatola decisione del Tribunale di Marsala secondo cui non vi sono prove sufficienti a dimostrare che sia stata Jessica Pulizzi che, a detta dell'accusa, nutriva un astio profondo nei confronti di Piera Maggio che aveva avuto una relazione on il padre, Piero Pulizzi, dalla quale era nata la piccola. Sarà la Cassazione, adesso, dopo il ricorso presentato dai legali di parte civile, ad essere chiamata a fare luce su un giallo rimasto finora senza colpevole.

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