Settimana Santa, le celebrazioni in città

Prende il via domenica prossima, 29 marzo - Domenica delle Palme - la serie di celebrazioni  con cui la Chiesa celebra il cuore della sua fede: la pas...

Prende il via domenica prossima, 29 marzo - Domenica delle Palme - la serie di celebrazioni  con cui la Chiesa celebra il cuore della sua fede: la passione, la morte e la resurrezione del Cristo. Fitto il calendario di celebrazioni in città. Domenica prossima, a Trapani, la processione delle palme partirà dalla chiesa di Sant’Agostino alle 10.30. La palma portata in processione dal vescovo Fragnelli è stata realizzata e intrecciata dalle monache di clausura del Monastero “Santa Chiara” di Alcamo. Alle 11 la messa solenne in Cattedrale. Domenica, inoltre, in tutte le parrocchie della Diocesi si pregherà per monsignor Fragnelli, con una preghiera apposita, nel 12° anniversario della sua ordinazione episcopale. Giovedì, 2 aprile, alle 10, alla messa del Crisma, celebrata dal vescovo in Cattedrale e preceduta dalla processione di tutti i sacerdoti della Diocesi che prenderà il via dopo le 9.30 dalla chiesa del Collegio, è prevista la partecipazione tra i fedeli, degli studenti ospitati al Seminario vescovile coinvolti nelle manifestazioni in ricordo delle vittime della strage di Pizzolungo di cui, proprio quel giorno ricorre il trentennale. Saranno presenti anche Margherita Asta e il fondatore di "Libera", don Luigi Ciotti. Nel corso di questa intensa celebrazione verranno benedetti l’olio dei catecumeni, che servirà per l’unzione dei bambini e degli adulti che richiedono il battesimo, l’olio degli infermi, con il quale si ungeranno gli ammalati, e il sacro Crisma (olio misto a preziose fragranze profumate) con il quale si ungeranno i battezzati, i cresimati, i nuovi sacerdoti, i nuovi altari e le nuove chiese. Per la preparazione del Crisma sono state usate fragranze realizzate all’Abbazia alle Tre Fontane, in Terra Santa e una al bergamotto - che viene prodotta da alberi che crescono su un terreno confiscato alla mafia - dono della Diocesi di Locri-Geraci. Sempre giovedì, nel corso della messa “in coena domini” - che avrà inizio in Cattedrale alle 19 - il vescovo celebrerà il rito della "lavanda dei piedi", lavando i piedi a dodici detenuti della Casa circondariale di Trapani che parteciperanno alla solenne celebrazione. Seguirà l'adorazione dell'Eucarestia - fino alle 24 - sull'apposito "altare della deposizione", riccamente ornato di fiori. Gli allestimenti, realizzati in tutte le parrocchie, vengono chiamati erroneamente “sepolcri” e vengono visitati da migliaia di fedeli. Il Venerdì Santo si terrà l’unica celebrazione dell’adorazione della croce nel centro storico di Trapani. La cerimonia officiata da monsignor Fragnelli avrà inizio alle ore 12 nella chiesa di Santa Maria del Gesù. A questa seguirà l’antico rito della “discesa dalla croce”. Il vescovo, in processione, lascerà poi la chiesa per recarsi verso la chiesa del Purgatorio dove, alle ore 14, dopo un breve momento di preghiera, avrà inizio la processione dei Misteri. Sabato Santo, 4 aprile, è il giorno del grande silenzio – perché – come dice un’antica omelia, «il Re dorme. La terra tace perché il Dio fatto carne si è addormentato ed ha svegliato coloro che da secoli dormono». Il vescovo Fragnelli, al ricomporsi della processione dei Misteri, all’alba, si recherà in processione in clima penitenziale. Insieme a lui la comunità parrocchiale della Cattedrale che si inserirà nella processione dei Misteri al seguito del gruppo dell’Addolorata. Nelle parrocchie la giornata sarà dedicata alle confessioni. Sempre sabato, alle ore 22.30 in Cattedrale, la Veglia pasquale presieduta dal vescovo. La liturgia prevede il "lucernale", con la benedizione del "fuoco nuovo", l’accensione del Cero pasquale che rimarrà acceso per 50 giorni, l’accensione delle candele dei fedeli e di tutta la chiesa, il canto dell’Exsultet. Come tradizione, il vescovo amministrerà il battesimo ad un bambino. Domenica 5 aprile, Pasqua, si svolgerà la processione del Risorto che si concluderà con la messa celebrata dal vescovo nella chiesa Purgatorio.

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