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Si è spento Carmelo Culcasi, salinaro di Nubia, tra gli ultimi a coltivare il sale artigianale - Trapani Oggi

Paceco | Cronaca

Si è spento Carmelo Culcasi, salinaro di Nubia, tra gli ultimi a coltivare il sale artigianale

09 Gennaio 2021 08:55, di Redazione
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Culcasi si è spento dopo una lunga malattia

Con L'Epifania anche un simbolo delle Saline di Nubia va via. Ci ha lasciato dopo una lunga battaglia Carmelo Culcasi, tra i pochi salinari di Nubia, che ancora oggi in Italia si ostinano a coltivare il sale artigianale di Trapani. Questo il messaggio di Girolamo Culmone, che è stato per un periodo di tempo direttore della Riserva Naturale e che per il suo ruolo ha avuto la fortuna di conoscere  Carmelo Culcasi. Culmone ha ricordato ancora la partecipazione di Culcasi ad una puntata di Linea Blu del 2010.

"È riuscito vedere il successo della produzione artigianale per le saline di Nubia che fino agli anni ’50 erano immense e straordinarie una vera miniera d'oro per la Sicilia di allora.... il sale trapanese era noto infatti come “l’oro biancoâ€; poi la grande alluvione a sud e l’interramento a Nord e ad una ad una decine di saline sono state seppellite. C'era fame di spazio per la nuova Trapani che voleva risorgere... A Nubia è andata diversamente, grazie alla tenacia, caparbietà e passione delle famiglie locali alcune saline hanno mantenuto la loro identità. Carmelo era il rappresentante di una di queste famiglie che ha tramandato ai figli l’amore per la propria terra. Da direttore della Riserva a suo tempo ho avuto modo di toccare con mano questa realtà a me sconosciuta, abbiamo avuto anche momenti di confronto a volte significativi ma sempre mantenendo il reciproco rispetto per i ruoli, le responsabilità e soprattutto dell’uomo in quanto tale. Oggi il peso della tradizione passa sulle spalle dei figli ed a quanti hanno a cuore la tradizione e la cultura di questa terra. Ciao Carmelo sono certo che tra le braccia del Padre sarai ripagato di una vita di sacrifici e delle terrene sofferenze, da lassù difendi le tue saline, siamo sicuri che le tue ferme gambe saranno li' ...nel sale e nell'acqua, tra terra e mare, tra la Fridda e la Cavura.... a guardare i fenicotteri rosa che oggi ti hanno scortato in cielo..... "

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