Si è spento il poeta Vito Blunda
Raccontava la sua vita e la sua terra con le sue poesie
Ancora un altro figlio di questa città è andato via. E' morto ieri all'eta di 69 anni, Vito Blunda, il poeta che con le sue parole aveva saputo raccontare la sua vita e la sua terra. I funerali di Vito Blunda si terranno domani pomeriggio, a Valderice, alle 15,30.
Nasce ai piedi del Monte Erice nel 1951. Impiegato alle Poste Italiane di Trapani.
L'amicizia della propria famiglia con quella del grande Turiddu Sucamele, gli permise di ascoltare più volte le magnifiche declamazioni estemporanee del poeta che era solito visitare la casa di Cicciu e Giuannina Blunda. I suoi versi allegri e significativi vibravano per ore nell'aria e producevano una musicalità che si imprimeva nella memoria di tutti i presenti.
Crescendo,Vito conobbe anche le opere di Giuseppe Marco Calvino e subito volle cimentarsi a scrivere in versi anch'egli. Fu così che gli tornarono alla mente quegli intensi ricordi della sua prima fanciullezza e sgorgò da solo un grande amore per la sua terra e, ispirato dai luoghi e dalla vita di tutti i giorni, iniziò a ricercare nei suoi pensieri quella musicalità delle parole che aveva apprezzato da ragazzo. Lui non ha mai voluto essere definito poeta, questa era la sua risposta a chi lo definiva tale: "jò scrivu chiddu chi mi veni ntesta, senza reguli nè su ordinazioni"...
I suoi amici e conoscenti lo ricordano come una persona di «animo brillante, gentile e nobile». Tantissimi i messaggi di cordoglio su quella che fu la sua bacheca social. ..." mio caro Vito..Ti ricorderò con immenso affetto" - " Un "Poeta" dal sorriso gentile! "
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