Sicili. Covid/19 i nuovi focolai accertati sull'isola

Ecco i nuovi focolai accertati sull'isola

**Aggiornamento** - Capizzi si allarga il focolaio dopo la festa di compleanno: 80 positivi su 2900 abitanti, il focolaio di Covid sarebbe stato innescato da una festa di compleanno  per i 18 anni di una ragazza che si è tenuta a Nicosia, in provincia di Enna, con quasi 150 invitati.Un sostituto procuratore positivo al Covid invece a Ragusa. Oggi uffici della Procura chiusi e sanificazione in corso. Da domani riprende la normale attività d’ufficio. Verranno effettuati i tamponi per verificare i contatti diretti del magistrato ed arginare eventuali linee di contagio.
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Ecco i nuovi focolai accertati sull'isola. Dal Policlinico di Palermo, a Capizzi in provincia di Messina, a Raffadali nell'agrigentino e poi ancora a Crocci e Chiesanuova a Valderice fino a Castronovo di Sicilia nel palermitano. Paura anche a Monreale, dove il virus è entrato all'interno di una casa di riposo infettando sei ospiti e un impiegato della struttura.
Sedici positivi al coronavirus: nove dei quindici pazienti ricoverati, uno dei quali è stato portato all’ospedale Civico, più cinque infermieri e due medici. Sono queste le dimensioni del focolaio sviluppatosi nel reparto di Cardiochirurgia del Policlinico di Palermo.
Sono al momento pure sedici le persone positive al Coronavirus, dopo la funzione religiosa di Natale in Chiesa. Succede a Castronovo di Sicilia. Il sindaco Vito Sinatra, anch’egli presente alla funzione religiosa, ha chiesto all’Asp l’avvio di una campagna di screening.
I sedici positivi appartengono a due famiglie che collaborano con la parrocchia. "Posso assicurare che in chiesa tutti indossavano la mascherina - afferma il primo cittadino - e che sono state rispettate le distanze di sicurezza. Adesso aspettiamo che si avvii il drive-in per fare gli esami".
È risultata invece positiva al Covid-19 Antonella Franco, direttrice del reparto Malattie Infettive dell’ospedale Umberto I di Siracusa, che era stata vaccinata sei giorni fa a Palermo. Secondo quanto confermato dall’Azienda sanitaria provinciale, era stata una delle prime ad essere sottoposta al vaccino e il 2 gennaio è stata ricoverata.

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