Sprechi e disfunzioni al Comune
Si è aperta con una serie di precise segnalazioni su sprechi e disfunzioni nell'azione dell'amministrazione comunale di Trapani, la conferenza stampa ...
Si è aperta con una serie di precise segnalazioni su sprechi e disfunzioni nell'azione dell'amministrazione comunale di Trapani, la conferenza stampa tenuta stamane in piazza Vittorio Veneto dal Comitato cittadino "Trapani Viva&Civile" i cui responsabili hanno presentato un dettagliato dossier riguardante una serie di provvedimenti. "Abbiamo scoperto, spulciando tra le delibere, una serie di spese discutibili", ha commentato Marzia Lombardo, una delle promotrici dell'iniziativa insieme a Rosaria Bonello e Francesca Trapani, nel corso della conferenza stampa. "Aumento vertiginoso delle uscite in bilancio, rimborsi a gogò ai consiglieri comunali, indennità premio ai dirigenti sono alcuni dei "casi" elencati nel dossier e corredati dalle relative delibere. Lo scorso 24 dicembre, ad esempio, in piena contestazione contro l'introduzione della "Tares, l'amministrazione comunale ha disposto l'erogazione di incentivi per un valore complessivo di 50mila euro in favore del dirigente e del personale dell'Ufficio tributi e, nel corso di quella stessa seduta, si è votato un impegno di spesa per la restituzione di 4 milioni e 400mila euro ingiustamente erogati dal Ministero degli Interni per un errore - sottolineano dal Comitato - degli uffici comunali nell'applicazione dell'Imu su un immobile di categoria D. "Si premiano i dirigenti per svolgere il loro lavoro - ha commentato ancora Marzia Lombardo - ma non li si penalizza quando sbagliano". Sempre nel corso della seduta del 24 dicembre scorso, la giunta ha deliberato un ulteriore stanziamento di 170mila euro per rimborsi in favore dei consiglieri comunali che hanno dichiarato, come prevede la legge, di aver usufruito di permessi da parte dei loro datori di lavoro per ottemperare ai compiti nascenti dal loro status. Tra le altre delibere contestate dai componenti del Comitato c'è anche quella con cui il Comune destina 50mila euro per l'affitto di alcuni locali come sede dell'Agenzia dell'impiego, locazione che la precedente amministrazione aveva deciso di cessare per trasferire gli uffici nei locali del centro "Nino Via" che, invece, continua a restare chiuso e per il quale si pagano annualmente 32mila euro di servizio di custodia. "Intendiamo vigilare sull'attività di questa amministrazione comunale - continua Marzia Lombardo - che mostra di continuare a navigare a vista". Tra le iniziative dell'immediato futuro, c'è quella di chiedere la convocazione di un Consiglio comunale aperto in cui si possano affrontare pubblicamente le questioni sollevate. "Non escludiamo - conclude - nel caso in cui dallo studio dei provvedimenti adottati dall'amministrazione dovessero emergere profili di interesse giudiziario o contabile, di rivolgerci, tramite la consulenza degli avvocati dell'Osservatorio per la Legalità " di Trapani, di rivolgerci alla magistratura".
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