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Svolgeva l'attività di pasticciere abusivo e percepiva il reddito di cittadinanza - Trapani Oggi

Trapani | Cronaca

Svolgeva l'attività di pasticciere abusivo e percepiva il reddito di cittadinanza

08 Novembre 2019 09:35, di Laura Spanò
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E' stato scoperto a Salinagrande dalla Guardia di Finanza

Svolgeva l’attività abusiva di pasticciere ma nel frattempo percepiva il reddito di cittadinanza. È stato scoperto dai finanzieri del comando provinciale di Trapani nel corso di un controllo sul territorio.

Le fiamme gialle hanno individuato a Salinagrande frazione di Trapani, un laboratorio di pasticceria sistemato in una abitazione privata presa in affitto. Dopo una serie di appostamenti e sopralluoghi i finanzieri, notando un via vai continuo di presunti client sono interveniti cogliendo sul fatto il “pasticciereâ€, mentre consegnava  prodotti dolciari ad una locale pasticceria.

All’interno della cucina adibita a laboratorio abusivo venivano infatti realizzati prodotti dolciari dal pasticciere abusivo e dalla moglie. L'uomo, che aveva già in passato esercitato una regolare attività di pasticceria cessata nel 2000, dal mese di giugno 2019 percepiva anche circa 700 euro mensili a titolo di reddito di cittadinanza. 

Le precarie condizioni igieniche dell’abitazione e degli stessi locali utilizzati per il laboratorio, e l’assenza dell’autorizzazione sanitaria e dei requisiti igienico-sanitari - sia di impianto che funzionali - previsti dalle leggi e regolamenti, hanno richiesto l’ intervento di personale dell’A.S.P. di Trapani, con il quale è stato eseguito il successivo sequestro di ben 160 chilogrammi circa di prodotti dolciari - tra i quali in particolare la caratteristica “frutta martorana†- pronti per essere rivenduti a diverse pasticcerie e forni trapanesi in occasione delle imminenti festività.

Il titolare del laboratorio abusivo è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria, (ai sensi dell’art. 5, lett. b) della Legge 30 aprile 1962, n. 283) per violazione delle norme che tutelano la pubblica salute, la produzione ed il commercio delle sostanze destinate alla alimentazione, nonché (ai sensi dell’art. 7, comma 1, D.L. 4/2019) che prevede una specifica sanzione penale per coloro che, ai fini dell’ottenimento del reddito di cittadinanza, utilizzano dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere, ovvero omettono informazioni dovute all’Inps.

Nei confronti del titolare dell’attività di pasticceria occulta è stato inoltre avviato un controllo fiscale per recuperare a tassazione i proventi frutto dell’abusiva attività commerciale e, nei prossimi giorni, sarà inviata una segnalazione alla competente sede territoriale dell’INPS per l’emissione del provvedimento amministrativo di decadenza dell’erogazione del reddito di cittadinanza dagli stessi indebitamente fruito.

L’operazione si inquadra nel contesto delle quotidiane attività ispettive svolte dalla Guardia di Finanza a contrasto dell’economia sommersa - a tutela del consumatore e degli onesti operatori del commercio - e degli illeciti commessi, mediante mendacio, ai fini dell’ottenimento del reddito di cittadinanza.

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