Tagli alla spesa del Libero Consorzio Comunale, inviati i preavvisi di recesso dai contratti di affitto per le scuole
Il commissario straordinario Raimondo Cerami ha avviato anche l'iter per la dichiarazione di esubero di 50 dipendenti
Procede l'iter dei tagli alla spesa del Libero Consorzio Comunale di Trapani. Il commissario straordinario Raimondo Cerami, il cui incarico è stato prorogato fino al luglio 2019 dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, con decreto dello scorso 21 dicembre, sta portando avanti la razionalizzazione della spesa per gli immobili scolastici, necessaria per ridurre le uscite dell'ente per un totale di 1.424.657 euro. Il piano prevede il pieno utilizzo degli edifici scolastici di proprietà del LCC al momento solo parzialmente occupati e i doppi turni di lezione, sempre negli immobili di proprietà dell'ente.
Cerami si dice consapevole dei disagi per gli studenti e gli operatori scolastici e, per questo motivo, ha trasmesso il piano al governo regionale, ai Comuni e all'Ufficio Scolastico Regionale per tentare di trovare soluzioni alternative. Intanto, però, oggi sono state inviate ai proprietari degli immobili in affitto le comunicazioni di preavviso per il recesso dai contratti di locazione nel rispetto dei termini di legge. Cerami ha reso noto di aver chiesto alla Regione un contributo straordinario di 2 milioni di euro, corrispondente alla attuale spesa annua per gli affitti di immobili ad uso scolastico.
Sempre nell'ottica di razionalizzazione della spesa del Libero Consorzio Comunale, il commissario straordinario ha avviato, come annunciato, l'iter per la dichiarazione di esubero riguardante "50 unità di personale dipendente assegnato allo svolgimento delle attività delegate dalla Regione Siciliana".Â
"Con riguardo al personale precario - si legge nella nota diffusa alla stampa - (ndr. il commissario straordinario) non ha potuto autorizzare le proroghe dei contratti per l'anno 2019, in ragione del fabbisogno, data l'inesistenza di posti vacanti ma ha preso atto della prosecuzione dei contratti esclusivamente ex lege".Â
"La situazione è drammatica - afferma Cerami - per le ricadute anche di tipo sociale che si stanno registrando a Trapani, auspico che il governo nazionale possa eliminare il prelievo forzoso e che il governo regionale possa intervenire finanziariamente per consentire ai Liberi Consorzi Comunali di espletare in pieno le loro funzioni e restituire alle comunità amministrate la serenità che meritano".
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