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Tassa d'imbarco e danni guerra in Libia,Fazio scrive ad Andrea Bagaglio - Trapani Oggi

Tassa d'imbarco e danni guerra in Libia,Fazio scrive ad Andrea Bagaglio

15 Settembre 2011 08:15, di Niki Mazzara
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Trapani, 13 settembre 2011 - Il Sindaco di Trapani Girolamo Fazio ha inviato a “La Provincia di Varese” una lettera di replica alle affermazioni rese ...

Trapani, 13 settembre 2011 - Il Sindaco di Trapani Girolamo Fazio ha inviato a “La Provincia di Varese” una lettera di replica alle affermazioni rese da Andrea Bagaglio (Sel Varese), a proposito del risarcimento a Trapani dei danni procurati dalla guerra in Libica. “Leggo con enorme stupore la lettera di Andrea Bagaglio, che, per difendere quelle che ritiene legittime pretese del suo Comune, si permette di denigrare il Comune di Trapani, di cui evidentemente non conosce assolutamente nulla. Al signor Bagaglio vorrei dire che non tutti i Comuni del Sud sono spendaccioni, così come non tutti i Comuni del Nord sono virtuosi e che i pregiudizi non servono certamente alla crescita del nostro Paese, anzi sono sintomo di arretratezza sociale e culturale, che ha creato e continua a creare tanti danni. Invito Bagaglio a venire in visita a Trapani, per rendersi conto direttamente di come i Comuni spendaccioni siano altrove e qui, invece, con i soldi pubblici sia stata rivoluzionata una città e sia stato riqualificato un territorio divenuto tra le mete turistiche più ambite. Per sua informazione il Comune di Trapani è un Comune virtuoso, che da un decennio a questa parte rispetta, anno per anno, il patto di stabilità, nonostante le enormi difficoltà che tutti i Comuni vivono, non riducendo i servizi a favore della collettività, che anzi sono stati incrementati. Il Comune di Trapani è un Comune che, da solo, ha pagato pesantemente le conseguenze della guerra in Libia, con la chiusura dell’aeroporto, che ancora oggi funziona solo parzialmente, con la realizzazione di una tendopoli, in aggiunta ad un Centro di accoglienza per richiedenti asilo politico, già esistente, e con il peso delle enormi spese sostenute dal territorio. Il Comune di Trapani è un Comune solidale, che non si è tirato indietro quando è stato necessario aiutare, anche economicamente, i territori in difficoltà, il Piemonte danneggiato dall’alluvione, l’Abruzzo devastato dal terremoto…Non capisco poi di cosa parli a proposito di assunzioni. Il Comune di Trapani, grazie al fatto che è un Comune virtuoso, oculato e con i conti in ordine, può permettersi, nel rispetto delle leggi, di indire concorsi pubblici con criteri di massima trasparenza. Qui non ci sono schiere di consulenti esterni, ma dipendenti reclutati con pubblici concorsi. I concorsi sono proibiti, come dice il signor Bagaglio, in quei Comuni in cui i conti pubblici sono traballanti. Mi dispiace per lui, ma non è il nostro caso. Per sua informazione, inoltre, gli comunico che a Trapani l’anno prossimo si vota per il rinnovo del Consiglio Comunale e la carica di sindaco, ma io sono al secondo mandato e non potrò quindi ricandidarmi, pertanto anche le sue insinuazioni sono assolutamente fuori luogo. Non riesco poi a comprendere quale relazione ci possa essere tra le elezioni e le assunzioni, a meno che dalle sue parti non siano abituali tali relazioni. Dalle nostre non funziona così. Infine, vorrei precisare, ancora una volta, che non abbiamo notizie ufficiali in merito all’asserita assegnazione a Trapani della tassa d’imbarco. Quello che chiediamo è esclusivamente il rispetto dell’impegno, da parte del Governo, di risarcire Trapani per gli enormi danni subiti a causa della guerra. Un’attenzione dovuta, esattamente come è stato giustamente fatto per tutti i territori, del Nord e del Sud, che hanno subito danni per svariate ragioni.

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