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Tasse non riversate nelle casse del Comune, Codici presenta esposto in Procura

16 Marzo 2018 11:32, di Redazione
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I legali dell'associazione di tutela dei cittadini CODICI presenteranno un esposto alla Procura della Repubblica di Trapani per fare luce sulla vicend...

I legali dell'associazione di tutela dei cittadini CODICI presenteranno un esposto alla Procura della Repubblica di Trapani per fare luce sulla vicenda che vede il Comune tra quelli maggiormente colpiti dalla maxi-truffa di Tributi Italia, la società incaricata della riscossione dei tributi che non sarebbero poi stati riversati agli Enti locali. Ammontano a 1.919.778 euro le somme non versate mentre, in provincia di Trapani, a Castelvetrano spetterebbero 666.027 e a Erice 168.423 euro. Somme più piccole non sarebbero state versate ai Comuni di Buseto Palizzolo e Custonaci. Dall’indagine condotta dalla Procura della Corte dei Conti emerge che sarebbero stati sottratti a 56 Comuni della Sicilia gli incassi di Imu, Tari e altri tributi locali versati dai contribuenti per svariati milioni di euro. Per questo motivo, l’avvocato Manfredi Zammataro, segretario regionale di Codici, ha dato mandato agli avvocati Vincenzo Maltese e Filippo Spanò per la presentazione dell'esposto. "Siamo davanti ad un autentica truffa ai danni dei cittadini – commenta Zammataro - ed è indispensabile fare chiarezza su tali fatti per la tutela dei contribuenti e dei servizi loro rivolti. I nostri legali presenteranno esposti in tutte le Procure della Regione". “Occorre far piena luce sulle criticità che hanno visto Trapani tra i Comuni maggiormente colpiti in Sicilia – spiegano gli avvocati Maltese, componente dell'ufficio legale regionale di Codici, e Filippo Spanò della delegazione di Trapani - la città, negli ultimi anni, appare provata da considerevoli ristrettezze di bilancio sempre più opprimenti per i cittadini e per i servizi loro rivolti; non possiamo permettere, dunque, che quanto loro richiesto in termini fiscali venga, poi, sottratto alle casse comunali e alle finalità pubbliche. L'azione che stiamo mettendo in campo, concludono i legali, va essenzialmente a tutela delle collettività".

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