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Tasse troppo alte e servizi scadenti, "Insieme per San Vito" critica sindaco Rizzo - Trapani Oggi

San Vito Lo Capo | Politica

Tasse troppo alte e servizi scadenti, "Insieme per San Vito" critica sindaco Rizzo

01 Febbraio 2016 12:03, di Niki Mazzara
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Assemblea pubblica, venerdě scorso, in piazza Santuario, organizzata dal gruppo consiliare “Insieme per San Vito”, assieme ai rappresentanti dell'omon...

Assemblea pubblica, venerdì scorso, in piazza Santuario, organizzata dal gruppo consiliare “Insieme per San Vito”, assieme ai rappresentanti dell'omonimo movimento politico. I consiglieri Letizia Poma, Christina Fragapane, Marianna Barretta, Giusi Parrinello e Giuseppe Catanese si sono soffermati su alcuni aspetti dell'attività dell'attuale amministrazione comunale, tra cui hanno segnalato "l'aumento dell'Imu ( 30%), della Tari ( 16%) e della Tasi ( 16%) per le quali si è scelto di adottare la massima aliquota prevista. Anche l'imposta di soggiorno è stata maggiorata del 50%". “Scelte dettate dall’incapacità dell’amministrazione Rizzo di trarre introiti economici dai servizi offerti a titolo gratuito ai turisti - hanno sottolineato i consiglieri dell'opposizione - che vanno a ripercuotesi sui cittadini residenti, su coloro che hanno una seconda casa a San Vito Lo Capo ed in generale su quanti svolgono la loro attività economica sul territorio comunale”. Nel corso dell’incontro è stato affrontato anche lo spinoso argomento del nuovo regolamento comunale per il suolo pubblico, entrato in vigore dopo la recente pronuncia del Tar a cui si erano appellati alcuni titolari di locali pubblici. "I gestori - ricordano i consiglieri - dovranno eliminare le strutture esistenti e collocare sedie, tavoli e ombrelloni in un'area di due metri e 10 centimetri lasciando liberi, per un metro, il marciapiedi davanti il proprio esercizio commerciale e 3 e metri e mezzo di spazio nella carreggiata stradale. “Questo regolamento, votato dalla maggioranza, ad eccezione del consigliere Valenza - proseguono gli esponenti di Insieme per San Vito - penalizzerà fortemente i titolari di locali pubblici e, in particolare, quelli nelle strade secondarie perché si dimezzerà drasticamente il numero di posti a sedere disponibili". "Abbiamo chiesto al sindaco di rivedere il provvidimento - ha dichiarato Giuseppe Peraino, presidente del Movimento Insieme per San Vito - dicendoci pronti a dare il nostro contributo per individuare insieme soluzioni che non mettano a repentaglio l’economia, i posti di lavoro, l’indotto e, naturalmente, l’immagine di San Vito Lo Capo. E' impensabile che i turisti siano costretti a lunghe file, anche di ore, per sedersi in ristoranti, pizzerie e bar. Sarebbe un disagio enorme, specialmente se pensiamo che già ci sono mesi, come quello di agosto, in cui l’affluenza è tale da creare fisiologicamente dei problemi di attesa”. “In questi due anni e mezzo - ha aggiunto Andrea Spada, segretario del Movimento Insieme per San Vito - l’opposizione ha fatto da stimolo e da organo di controllo dell’amministrazione comunale. Purtroppo si è ritrovata di fronte un sindaco che non vuole dialogare e confrontarsi con nessuno". Il gruppo di opposizione ha ribadito inoltre la mancanza di una seria programmazione turistica da parte del Comune, la scarsa qualità dei servizi, ad iniziare dalla raccolta dei rifiuti - che costa alla collettività due milioni e 600 mila euro l’anno - e il disinteresse dell'amministrazione comunale per le frazioni di Macari e Castelluzzo.

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