Tradito da alcune gocce di sangue. Manette per Fabio Messina, è accusato di furto aggravato
L'arresto è stato eseguito dalla squadra mobile di Trapani
E' finito agli arresti domiciliari Fabio Messina, trapanese, 40 anni. L'accusa per lui è di furto aggravato. La misura cautelare è stata eseguita dagli agenti della Squadra Mobile. Per Fabio Messina il G.I.P. presso il Tribunale di Trapani ha disposto anche il braccialetto elettronico.
Le indagini degli uomini della Sezione Reati contro il Patrimonio erano state avviate dopo un furto di denaro e di gioielli, per diverse migliaia di euro, consumato in un appartamento
del quartiere San Giuliano a Trapani.
L'analisi delle immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza hanno permesso agli investigatori di notare la presenza di Fabio Messina nella zona del furto. I sospetti sulla sua responsabilità hanno trovato poi conferma dall'analisi di alcune tracce di sangue repertate all'interno dell'appartamento.
Fabio Messina si era ferito mentre infrangeva il vetro della porta-finestra dalla quale era entrato ed alcune gocce di sangue erano rimaste sopra un foglio di carta e sopra una vestaglia lasciata nella camera da letto. Il profilo genetico di quel sangue corrisponde a quello dell'arrestato.
© Riproduzione riservata
Dello stesso argomento
I più visti
Incidente mortale a Custonaci, un morto ed un ferito in gravi condizioni
Scommesse clandestine: i nomi
Incidente autonomo in via Ravenna a Erice Casasanta
E' morto a Villa Sofia Giuseppe Stabile, rimasto coinvolto in un incidente
Sparatoria a Trapani, gambizzato un uomo