Editoriale. Chi mente sapendo di mentire?
La vicenda della vendita del Trapani Calcio un'offesa a città e tifosi
Fermiamoci un attimo e proviamo a capire.
Il Trapani Calcio è in serie B, lo deve ad un manipolo di ragazzi, uomini prima di atleti, ad un allenatore che ha un Dna granata, ad un direttore sportivo cui è stato chiesto, per motivi mai resi pubblici, di andare via. Â
E sin qui ci siamo. Poi abbiamo una dirigenza, quella storica di Morace e della Liberty Lines, Â che, dopo tanti contatti avviati, chiusi ma non del tutto, (Agnello), destinati alla chiusura ma riaperti (Heller), vende la proprietĂ del Trapani a Maurizio De Simone.
Questi, a torto o a ragione, non riesce ad avviare un feeling con la cittĂ ed i tifosi.
Gli si imputa una mancanza di solvibilitĂ , lo si accusa di stare barando sulla gestione societaria. Lui ribatte con una conferenza stampa in cui dice tutto ma non dice nulla.
Quel problema ? Ne parlo in separata sede. Quell’altro? Lo farò sapere in separata sede. Domanda: a che serve una conferenza stampa se tutto è demandato in separata sede?
Comunque De Simone paga una tranche di stipendi, ma non a tutti.
Ed allora viene messo in mora. Il rischio è che tutto salti, visto che si disputano i play off. Ma il gruppo tiene ,  Piacenza viene affondata, è serie B.
E qui il colpo a sorpresa: De Simone rassicura tutti. La squadra si iscriverà in B, la fidejussione bancaria (e non assicurativa) è pronta, ed  annuncia a sorpresa che ha trovato partner affidabili, che ha ceduto il pacchetto di maggioranza della società . Lo dice sabato sera, dopo la conquista della B.
Ai festeggiamenti della squadra non si vede, in sala stampa non entra. Lascia il palcoscenico a tecnico e giocatori o altro? Ancora un mistero, come misterioso è, sabato notte,  il nuovo proprietario.
Che improvvisamente si materializza domenica mattina.
Toh, è Giorgio Heller. Quello che  la dottoressa Iracani, per conto della Liberty Lines e del Gruppo Morace,  non ha voluto neanche incontrare, quello che aveva dato la disponibilità a comprare a De Simone e che dallo stesso si era visto rispondere picche. Ora, eccolo materializzarsi.
“Ho acquisito l’ottanta per cento delle quote societarie. De Simone resta nel Trapani Calcio con il restante venti per cento. In settimana perfezioniamo tutto dal notaio. Faremo un grande Trapani”.  I tifosi si acquetano, aldilà delle posizioni di ognuno, finalmente chiarezza è fatta.
Ma altolà , non è così. De Simone smentisce tutto. Non ha ancora venduto, sta vagliando. Cosa? Non è dato sapere. Si resta in attesa di un nuovo Heller-pensiero-
Nel mentre il nostro, si pensiero, pensiero, alla luce di quanto successo, è di una semplicitĂ disarmante: uno dei due mente.Â
Chi? E ancora : perchĂ©? Ed ancora ancora : Cosa c’è dietro questo tira e molla? Ed infine : nessuno pensa ai tifosi ed alla cittĂ che meritano il rispetto dai protagonisti, in negativo, di questa vicenda che definire strana è poco? Â
Dei due sicuramente uno mente e sa di mentire.
Per quale motivo? Di certo quando sarà fatta chiarezza, e speriamo lo si faccia a breve perché le scadenza federali sono dietro l’angolo, uno dei due dovrà cancellare Trapani dalla cartina geografica. Perché in questa città è opportuno che non si faccia vedere più.
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