Trapani Calcio, porte girevoli in azione: chi entra e chi esce
Come previsto, con la campagna trasferimenti la sede del Trapani Calcio è paragonabile all’ingresso di un hotel con le porte girevoli in piena attivit...
Come previsto, con la campagna trasferimenti la sede del Trapani Calcio è paragonabile all’ingresso di un hotel con le porte girevoli in piena attività . C’è chi entra e c’è chi esce. I primi dicono tutti che sono venuti per cercare di salvare la squadra dalla retrocessione e mantenere la serie B, dai secondi poche e scarne parole, se non addirittura niente. Separazioni amare, come amare e, a volte, anche pesanti ed ingenerose, sono le parole scritte da alcuni tifosi sui social. Certo, nel momento attuale con la squadra in fondo alla classifica e con l’ombra della Lega Pro incombente, è difficile essere lucidi e sereni ma è proprio da queste due virtù che si può ancora tentare la risalita. Lasciarsi andare ad isterismi, infatti, non gioverebbe alla causa granata. Ed allora via con l’ incoraggiare quelli che da pochi giorni sono i nuovi giocatori del Trapani, a cominciare dal portiere Mirko Pigliacelli e dai due centrocampisti Fausto Rossi e Federico Maracchi. Al primo, in particolare, guardano con fiducia e speranza i tifosi, delusi dalle prestazioni del giovane Guido Guerrieri, sfortunato nell’arrivare a Trapani in un momento non certo felice. Il Direttore Sportivo Salvatori, in perfetta intesa con il presidente Morace, sta lavorando per dare forma e sostanza alla squadra e per sostituire i tanti che sono già andati via (Scozzarella, Ferretti, De Cenco, Machin) sia perché hanno chiesto loro di lasciare Trapani, sia perché non rientravano nel progetto che ha in mente mister Calori. E a proposito di rientri, dopo il reintegro di Curiale si attende quello di Terlizzi, già dentro l’hotel Trapani, ma “tra color che sono sospesi”. Intanto pare che sia al capolinea anche l’esperienza granata di Balasa, di Figliomeni, di Casasola e, soprattutto di Petkovic, ormai prossimo ad accasarsi a Bologna. Questo tourbillon di uscite non prevede, allo stato attuale, i nomi di Citro e di Barillà (che pure voci di corridoio indicavano con le valigie pronte). Se i due rimangono, è chiaro che lo debbono fare convinti. Avere in campo giocatori con il "mal di pancia" sarebbe quanto di più deleterio possibile per affrontare un girone di ritorno in cui occorre che la squadra dia sempre il massimo, e forse di più. Sarà un finale di campagna trasferimenti scoppiettante ed alla chiusura del mercato di gennaio ai nastri di partenza per il girone di ritorno ci sarà un nuovo Trapani, speriamo rigenerato nello spirito. Per cercare e, perché no, riuscire a fare un miracolo sportivo.
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