"Trapani Comune Plastic Free"

Incrementare la raccolta differenziata e ridurre l'impatto della plastica sull'ambiente 

Intesa tra l’ Amministrazione Comunale di Trapani e quella di  Erice per rendere il Comune di Trapani "Comune Plastic Free", ossia libero dalla plastica. L’ordinanza sindacale è stata firmata oggi firmata dal sindaco Giacomo Tranchida che, al pari della collega sindaca Daniela Toscano, fissa una serie di divieti che hanno lo scopo di prevenire l'abbandono indiscriminato dei rifiuti in plastica, di promuovere e di soddisfare i necessari criteri di riciclaggio e far si che lo smaltimento costituisca la fase residuale della gestione dei rifiuti senza nuovi o maggiori oneri della finanza pubblica locale e sulla base dei criteri di riduzione della produzione dei rifiuti, delle emissioni inquinanti e dei rischi ambientali.A partire dal 1 maggio 2019 è fatto divieto agli esercenti di attività  commerciali e artigianali, ai titolari di attività di somministrazione degli alimenti (ristorazione, i bar, i ristoranti, le pizzerie ecc), agli esercenti per i generi alimentari (supermercati, salumerie ecc.), di utilizzare e/o fornire ai clienti sacchetti in plastica (shoppers) da asporto mono uso in materiale non biodegradabile, o distribuire agli acquirenti  posate, piatti, bicchieri, cannucce, mescolatori di bevande monouso in materiale nonbiodegrabile e compostabile. I cittadini residenti e non, nel territorio comunale di Trapani, a decorrere dalla data di efficacia dell’ordinanza, si dovranno dotare e dovranno utilizzare, esclusivamente, sacchetti monouso per la spesa in carta o altro materiale biodegradabile, ovvero borse riutilizzabili a rete in stoffa o tessuto o altro materiale idoneo per legge. L'utilizzo di prodotti in plastica non biodegradabili ha un prezzo altissimo in termini di compromissione dell'ambiente. I costi di gestione dei predetti rifiuti ricadono altresì interamente sul bilancio comunale, sia in termini di mantenimento del decoro urbano per la rimozione di quelli illecitamente abbandonati sul territorio, sia in termini di smaltimento in discarica per quelli non conferiti correttamente nel circuito della raccolta differenziata. E’ opportuno e necessario quindi  assumere con opportuna urgenza le misure volte, in un primo momento, alla riduzione al minimo dell'utilizzo di qualsiasi prodotto monouso in plastica non biodegradabile, quali sacchetti da asporto, bicchieri, piatti, posate, contenitori,cannucce, fino al raggiungimento della completa loro eliminazione. A tutti i visitatori di questo comune è fatto obbligo di utilizzare esclusivamente posate, piatti, bicchieri, sacchetti monouso in materiale biodegradabile e compostabile. Sono previste anche  sanzioni pecuniarie comprese tra i 50 e 500 euro per i trasgressori".
La decisione del sindaco Tranchina è stata accolta positivamente da Francesca Trapani e Chiara Cavallino, consigliere comunali di Cinque Stelle che in un comunicato si dicono “ felicissime! Finalmente anche Trapani sarà Plastic Free! Sono passati …mesi da quando il Movimento Cinque Stelle ha presentato in Consiglio Comunale la mozione Plastic Free ed oggi, dopo una lunga attesa, la nostra proposta è realtà! Una battaglia portata avanti con convinzione che diventa una vittoria per tutta la nostra comunità, e per le generazioni future! La soddisfazione per questo risultato, che abbiamo sollecitato con tanta insistenza in questi mesi, è gratificante ma è, soprattutto, uno stimolo a lavorare ancora di più alle strategie utili a ridurre la produzione di rifiuti e preservare l’ecosistema! Oggi, anche Trapani ha fatto la sua parte per salvare il Pianeta!
 

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