Trapani, il sindaco ringrazia quanti operano per reprimere furti di rame

Trapani, 1 Ottobre 2012 - Un ringraziamento alla Magistratura ed alle Forze dell’Ordine per gli interventi ed i risultati conseguiti nell’azione di re...

Trapani, 1 Ottobre 2012 - Un ringraziamento alla Magistratura ed alle Forze dell’Ordine per gli interventi ed i risultati conseguiti nell’azione di repressione dei furti di cavi di rame delle linee elettriche che alimentano gli impianti di approvvigionamento idropotabile di Bresciana ed hanno determinato pesanti disagi nella fornitura d’acqua. Lo ha rivolto il Sindaco Vito Damiano in una lettera inviata al Ministro dell’Interno e, per conoscenza, ai Ministri dello Sviluppo Economico, dell’Ambiente, della Salute, alla Regione Siciliana, ai Presidenti dei Tribunali di Trapani e Marsala, alla Direzione Distrettuale Antimafia, ai Procuratori della Repubblica di Trapani e Marsala ed al Prefetto.Il Sindaco, nel mese di agosto, aveva rivolto un appello al Ministro dell’Interno, a seguito dei continui furti di cavi di rame e della conseguente interruzione di energia elettrica, che avevano messo in seria difficoltà il territorio trapanese, a causa dell’impossibilità di rifornirsi di acqua. “Facendo seguito alla lettera inviata nello scorso mese di agosto – ha scritto ora Damiano – desidero esprimere a titolo personale e della comunità che ho l’onore di rappresentare, i miei più sentiti ringraziamenti per i risultati conseguiti dalla Magistratura e dalle Forze dell’Ordine che, con il loro incessante impegno, pur tra le quotidiane difficoltà derivanti anche dalle continue emergenze locali, hanno consentito di individuare i responsabili degli atti criminali e di allontanarli dal territorio, ridando serenità e fiducia alla collettività. Nello spirito di collaborazione che questa Amministrazione non mancherà mai di assicurare – ha concluso il Sindaco – sono certo che la forte e autorevole presenza delle Istituzioni statali e locali rafforzerà ulteriormente presso la cittadinanza il valore della legalità, indispensabile per un sano progresso civile”.

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