Trapani, nell'uovo di Pasqua il pareggio del Cagliari
Al Provinciale di Trapani va di scena una strenna pasquale. La terna regala letteralmente un punto alla capolista, che in quanto tale di regali forse ...
Al Provinciale di Trapani va di scena una strenna pasquale. La terna regala letteralmente un punto alla capolista, che in quanto tale di regali forse non ne avrebbe bisogno, e scippa di due punti più che meritati il Trapani. I granata hanno giocato una gara magistrale, hanno realizzato due splendidi gol, hanno chiesto tre rigori, di cui almeno due ci stavano, hanno subito un gol in dubbia posizione di fuorigioco. Tutti episodi che alla fine  hanno esasperato i tifosi granata e hanno fatto andare in escandescenza, né poteva essere diversamente, Serse Cosmi. Di questa partita resta l’amarezza del risultato, la soddisfazione di come, aldilà degli errori che ci stanno in quanto si tratta del Trapani e non della Juventus, la squadra abbia giocato. E la consapevolezza che questa squadra e questa società , forse, non è ben vista nei quartieri alti della Federazione laddove quello che conta, aldilà delle belle parole quali sportività e rispetto (che è mancato totalmente nei confronti dei granata), è il business e l’immagine mediatica che le squadre hanno. Trapani ha pochi spettatori, un bacino di utenza limitato, quindi, chissenefrega se dobbiamo aiutare qualcuno, e se questo qualcuno in particolare è il Cagliari che viene dalla serie A, ha investito decine e decine di milioni per allestire la squadra per tornare nella massima serie. Queste note, a costo di sembrare parziale, non sono dettate dalla passione per i granata, che quando hanno giocato male sono stati “bacchettati”, ma dalla consapevolezza che a nulla vale “gettare il cuore oltre l’ostacolo”  se esso è rappresentato da signori in giallo. Un’ultima considerazione: stasera il signor Pasqua e i suoi collaboratori, se andranno a rivedere le immagini della gara, dovranno avere quantomeno il buon senso di dire a loro stessi (ma già lo sanno) di essere stati, almeno in questa gara, inadeguati. Almeno questo, che se dietro ci fosse altro, allora è meglio il sabato restare a casa invece di andare a vedere un film la cui trama la scrivono altrove, e non in campo. Detto  questo parliamo, se possibile, della partita. Spettacolo della curva granata con un grande striscione che saluta Pagliarulo e compagni al loro ingresso in campo. Primo tempo con il Trapani con il vento alle spalle ed al primo testa di Citro in area cagliaritana, palla fuori. Al 4’ ci prova Eramo dai trenta metri, tiro forte ma centrale che non impensierisce Storari. Al 6’ Citro anticipato di un nulla da Balzano che mette in angolo evitando la rete. Un minuto dopo Coronado fermato appena fuori area per l’arbitro solo punizione. Sugli sviluppi Pagliarulo appostato appena fuori area di  porta mette dentro. Terzo gol per il capitano granata,  Trapani in vantaggio ed esplode il Provinciale. All’11’ Petkovic recupera  palla sulla tre quarti, attende Citro che evita il fuori gioco, punta e supera Storari in uscita e mette dentro a porta vuota. 2-0. Il Cagliari non si scompone e riprende a giocare alla ricerca del gol che riapra la partita anche perché ancora manca una vita alla fine.  Ed al 29’ i sardi hanno uno squillo: cross da destra di Balzano, Joao Pedro al centro dell’area granata stacca di testa ma la palla è fuori. Se ne va il primo terzo della gara e il canovaccio non cambia. Al 36’ fallo in area del Cagliri con Joao Pedro che mette giù Citro, rigore netto, ma l’arbitro guarda il suo collaboratore Chiocchi di Foligno che non lo aiuta e l’azione prosegue. Al 42’ ottimo assist di Citro a destra per Perticone che tutto solo va verso Storari che non abbocca, resta fermo e con il corpo evita il terzo gol che avrebbe significato il ko. Si va al riposo con il Trapani avanti di due.  Al 47’ Sau in dubbia posizione di  fuori giocon (non  chiarito dalle ripetute immagini Tv)  mette dentro per Farias che accorcia le distanze. Il Cagliari sente che c’è la possibilità di riprendersi la gara e continua a spingere avanti mentre il Trapani arretra pericolosamente la sua linea di centrocampo.  Lo stesso Farias ci prova al 60’ da fuori area ma Nicolas dice no. Sulla ripartenza Eramo messo davanti a Storari viene trattenuto e messo per terra: rigore ed espulsione, ma ancora una volta Pasqua dice di no tra la stupore degli stessi giocatori ospiti che ringraziano. Al momento della sostituzione di Sau il giocatore cagliaritano fa un gestaccio verso la tribuna, ma ancora una volta nessuno dei quattro arbitri vede nulla. In panchina Cosmi si sbraccia ma il Trapani non sembra capace di uscire dalla propria metà campo con palla tra i piedi.  Al 79’ punizione dai trentacinque metri , tira Nizzetto, Storari in due tempi para. Al 87’ sulla destra scambio Citro Fazio, cross su cui non ci arriva per un soffio Petkovic. All’ 88’ l’arbitro fischia una punizione dai venti metri in posizione centrale per il Cagliari  Al tiro Joao Pedro, palla sulla barriera. Ma lo stesso brasiliano al 92’ mette dentro il pallone del pareggio. In questo caso colpevoli i centrali granata che danno spazio al giocatore cagliaritano. Il Trapani si getta avanti alla ricerca del gol vittoria ed al A95’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Petkovic va per terra. L’arbitro fischia: rigore? Neanche a parlarne, per il granata giallo per simulazione. Finisce tra i fischi e l’esagitazione dei tifosi. Per il Cagliari, buon Pasqua. Trapani – Cagliari  2-2 Trapani (5-3-2): Nicolas 6; Perticone 5,5, Pagliarulo 6,5, Scognamiglio 6,5; Fazio 6, Eramo 6,5, Nizzetto 7, Rizzato 6,5, Coronado 6 (63’ Raffaello 6), Citro 7,5 (89’ Montalto sv), Petkovic 7 a disposizione Fulignati, Daì, Camigliano, Ciaramitaro, Barillà , Raffaello, Cavagna, Montato, De Cenco all.re Serse Cosmi. Cagliari (3-1-4-2): Storari 6; Pisacane 5 (46’ Melchiorri 5), Krajnc 5,5, Salamon 5,5, Balzano 5,5, Cinelli 6, Colombatto 5 (51’ Deiola 5), Joao Pedro 6,5, Murru 5, Farias 5,5, Sau 5,5 (67’ Cerri 5) a disposizione Rafael, Colombo, Barreca, Melchiorri, Deiola, Cerri, Giannetti, Bernardi     all.re Massimo Rastelli. Arbitro: Pasqua di Tivoli 4 collaboratori Citro di Battipaglia 4, Chiocchi di Foligno 4, quarto uomo Capone di Palermo Reti: 8’ Pagliarulo, 11’ Citro, 47’ Farias, 92’ Joao Pedro Note: Spettatori 5436 per un incasso di 48.675, angoli 6 a 5 per il Trapani recupero 0/4 allontanato Cosmi al 93’ per proteste, ammoniti Pisacane, Colombatto, Joao Pedro per il Cagliari.
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