Trapani, sequestro cautelativo canile municipale

Trapani, 27 novembre 2012 - Il canile municipale di Trapani è stato sottoposto a sequestro cautelativo. Il provvedimento, emesso dall'Azienda sanitar...

Trapani, 27 novembre 2012 - Il canile municipale di Trapani è stato sottoposto a sequestro cautelativo. Il provvedimento, emesso dall'Azienda sanitaria provinciale, anche a seguito delle denunce presentate dal responsabile del Partito animalista europeo Enrico Rizzi,  arriva dopo i controlli eseguiti all’interno della struttura che, attualmente, ospita cento cani in cinquantotto box. I cani – secondo quanto riscontrato dai tecnici dell’Azienda sanitaria – sono costretti a vivere in spazi ristretti. La struttura, inoltre, è priva delle cosiddette “aree di sgambamento”, cioè di quelle zone dove i cani possono correre liberamente.  In seguito al provvedimento di sequestro il canile non potrà più ospitare altri cani randagi e l’Amministrazione comunale ha dovuto interrompere il servizio di accalappiamento. “Il provvedimento, emesso dal Servizio territoriale Igiene degli allevamenti ed igiene urbana – Dipartimento di Prevenzione veterinaria dell’Asp è l’epilogo di un processo avviato dal sindaco Damiano – fanno sapere dal Comune –  in seguito a un sopralluogo effettuato dopo il suo insediamento al canile municipale”. L’Asp ha fornito una serie di prescrizioni e richiesto adempimenti per la messa a norma del canile le cui procedure – secondo l’Amministrazione comunale – “sono lunghe e complesse, per cui è intervenuto prima il provvedimento di chiusura. Esiste già un progetto per la realizzazione di una struttura idonea all’accoglimento di un maggior numero di animali”.

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