Trivelle? No grazie!

L'ipotesi di iniziare ad effettuare delle trivellazioni nella Valle del Belice alla ricerca di petrolio viene duramente avversata dai cittadini dei co...

L'ipotesi di iniziare ad effettuare delle trivellazioni nella Valle del Belice alla ricerca di petrolio viene duramente avversata dai cittadini dei comuni belicini che si sono costituiti nel comitato “No trivellazioni nella Valle del Belice”. Il comitato ha organizzato per domenica prossima alle ore 18 nelle “Le Scuderie“ del Castello Grifeo - a Partanna, una Assemblea per discutere sul progetto di ricerca di idrocarburi nella Valle del Belìce, con lo scopo di organizzare e coordinare le azioni future. Interessati tutti i cittadini della Sicilia Occidentale ed in particolare quelli dei Comuni di Partanna, Montevago, Santa Margherita di Belìce, Bisacquino, Campofiorito, Camporeale, Contessa Entellina, Corleone, Monreale, Partinico, Piana degli Albanesi, Roccamena, San Cipirello, San Giuseppe Jato, Alcamo, Gibellina, Poggioreale e Salaparuta. Con questa iniziativa il comitato ritiene necessario richiamare l'attenzione di tutti i cittadini sulla necessità di opporsi alla realizzazione dell’attività di ricerca e sfruttamento di idrocarburi nella Valle del Belìce, riguardo alla quale è stata pubblicata richiesta di concessione da parte della società italiana, l’Enel Longanesi Developments S.r.l., enominata “Masseria Frisella", richiesta che coinvolge 17 comuni nelle province di Agrigento, Trapani e Palermo. “E' doveroso riferire – si legge in una nota del comitato No Trivellazioni nella Valle del Belice - che l'Ufficio Regionale Idrocarburi e Geotermia ha già espresso parere favorevole al progetto di ricerca. Le motivazioni principali per cui è necessario opporsi sono le seguenti:I danni alla salute che comporterebbe inevitabilmente l’estrazione petrolifera con le sue tecniche; La comprovata incompatibilità delle trivellazioni con il nostro territorio ad alto rischio sismico; Lo stravolgimento strutturale del nostro territorio a naturale vocazione turistica e agricola; Il rischio di inquinamento oltre a quello dell’aria e del suolo, delle falde acquifere sotterranee; La perdita da parte del cittadino di ogni sovranità sulla propria terra e della svalutazione dei propri immobili. La Assemblea di domenica sarà moderata da Giuseppe Lombardo,Stefano Caruso e Enza Gioia. I relatori saranno Luigi Restivo, attivista del comitato “Le ragioni del Comitato No Trivellazioni nella Valle del Belìce”, Gianfranco Zanna, Direttore Regionale Legambiente (Ideatore e coordinatore Progetto Salvalarte Belice), Giusi Maritato, Biologa e Attivista Comitato, Salvatore Mauro, Attivista Comitato,Beppe Croce, Giornalista blogger, Alessandro La Grassa, Presidente del Cresm di Gibellina, Nicola Catania, Coordinatore Comitato dei Sindaci della Valle del Belice, Giampiero Trizzino, Presidente della Commissione Ambiente dell'Assemblea Regionale Siciliana.

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