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Palermo | Cronaca

Truffa sui contratti di solidarietà. Sequestro da 1,4 mln alla Gamac Group

17 Maggio 2023 17:25, di Laura Spanò PA
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L'attività è stata svolta dalla Guardia di Finanza di Palermo

Riguarda due imprenditori: Carmelo e Maurizio Lucchese, di 57 e 48 anni, della Gamac Group, che gestisce 13 punti supermercati in provincia di Palermo il sequestro preventivo eseguito dalla Guardia di finanza di Palermo ed emesso dal gip Cristina Lo Bue, per un valore di circa un milione e 400 mila euro.

La vicenda ruota attorno ai contratti di solidarietà dei dipendenti dei supermercati gestiti dall'azienda tra Palermo e provincia fino al 2021, ma dei quali molti dei lavoratori non erano a conoscenza.

Secondo i finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo diretto dal colonnello Gianluca Angelini, i fratelli Lucchese avrebbero utilizzato i contratti di solidarietà non per una reale esigenza, ma solo per mettere in atto la truffa, usufruendo di una illecita compensazione di crediti con i contributi previdenziali dovuti. I due sono indagati per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e indebita compensazione di imposta che riguardano l'applicazione del contratto di solidarietà, strumento d'integrazione salariale a tutela dell''occupazione attraverso una diminuzione dell'orario a fronte della quale il dipendente riceve un contributo anticipato dal datore di lavoro, che poi può recuperare sotto forma di credito contributivo.

In modo particolare le fiamme gialle hanno scoperto che nel quinquennio 2016-2020, gli amministratori Carmelo e Maurizio Lucchese avrebbero dichiarato all'Inps un falso stato di crisi aziendale, e la riduzione dell'orario di lavoro per circa 60 dipendenti all'anno, i quali in realtà avrebbero lavorato di più rispetto a quanto formalmente pattuito nel contratto di solidarietà. Attraverso questa presunta truffa la società avrebbe ottenuto un credito contributivo quantificato in circa 1,4 milioni di euro, poi utilizzato per compensare contributi previdenziali dovuti e per abbattere le imposte.

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