Tumbarello (Uil): "Scongiurare chiusura Convitto per audio fonolesi"

Il rilancio del Convitto per audio fonolesi di Marsala per scongiurare la chiusura della struttura è stato chiesto, con una lettera indirizzata al com...

Il rilancio del Convitto per audio fonolesi di Marsala per scongiurare la chiusura della struttura è stato chiesto, con una lettera indirizzata al commissario del Libero Consorzio dei Comuni di Trapani, dal segretario generale della Uil Trapani Eugenio Tumbarello. “La Uil – afferma Tumbarello – ha seguito le tante evoluzioni che hanno interessato nel tempo il Convitto, registrando una continua diminuzione dei convittori e dei semiconvittori che lo frequentano. L’attuale situazione necessita di un’adeguata analisi perché il Convitto possa continuare a essere funzionante e ad esercitare l’importante funzione sociale per la quale nasce, potendo dare un significativo contributo alle famiglie degli alunni audiolesi di Marsala e di altri comuni siciliani”. Nell’anno scolastico in corso, infatti, sembrerebbe che nessuna iniziativa per il rilancio della struttura sia stata messa in atto e “che in alcune particolari condizioni – aggiunge il segretario generale della Uil Trapani - non siano garantiti gli standard previsti dalla norma vigente per quel che riguarda la presenza del contingente di personale educativo, soprattutto nel rapporto e per le competenze di educatori ed educatrici”. Il sindacato esprime anche preoccupazione per l’eventuale chiusura della struttura, che causerebbe esubero di personale educativo ed Ata. “La Uil – conclude Tumbarello - ha già rappresentato per le vie brevi, e non in poche circostanze, al Dirigente dell’Ambito scolastico territoriale di Trapani, come le anomalie che hanno riguardato l’organico del personale educativo, dichiarato in esubero già lo scorso anno, non dovessero determinare un anno di apertura “inutile” e non dovessero servire a certificare, comunque, la morte del Convitto. In tal caso il Dirigente dell’Ambito scolastico territoriale e il Rettore pro-tempore sarebbero colpevoli di una chiusura preventivata che già presagivamo e che non ci sentiamo di avallare”. Per tutte queste ragioni il segretario Uil Trapani chiede al commissario del Consorzio, e a tutti gli altri soggetti interessati, la costituzione di un tavolo tecnico per trovare soluzioni utili a mantenere in vita la struttura.

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