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Un anno fa l'omicidio di Marisa Leo, a Salemi un murale in ricordo del suo sorriso - Trapani Oggi

Salemi | Cronaca

Un anno fa l'omicidio di Marisa Leo, a Salemi un murale in ricordo del suo sorriso

06 Settembre 2024 12:55, di Laura Spanò
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Realizzato dall'artista Piriongo è stato commissionato dai ragazzi dell'associazione Peppino Impastato

Salemi - Un anno fa, il 6 settembre 2023, Marisa Leo, 39 anni, madre di una bambina di 4 anni veniva uccisa brutalmente dal suo ex compagno Angelo Reina, 42 anni, padre della loro bambina. L'omicidio in contrada Ferla, nell'azienda vivaistica della famiglia Reina, tra Marsala e Mazara del Vallo. Reina, con il pretesto di farle prendere la figlia, attirò Marisa in quel luogo, dove poi le sparò con un fucile, colpendola almeno tre volte allo stomaco. Dopo l'omicidio, l'uomo si allontanò in auto, percorrendo quaranta chilometri fino all'autostrada, dove si tolse la vita sparandosi alla testa nei pressi di Castellammare del Golfo.

Fu un omicidio che sconvolse tutta l'Italia. Oggi a un anno di distanza la città natale di Salemi ricorda la giovane mamma con un murale.

Il sorriso contagioso di Marisa Leo, quello che tutti ormai hanno impresso nel cuore e nella mente di questa donna, rivive, in un murale realizzato sulla facciata dell'edificio comunale che ospita il centro Kim a Salemi.

"Il murale è un omaggio a Marisa - dicono i ragazzi dell'associazione Peppino Impastato di Salemi - e rappresenta un messaggio contro la violenza alle donne". L'opera è stata realizzata dall'artista Piergiorgio Leonforte, in arte Piriongo che è riuscito a fermare con i colori su quel muro spoglio, il volto di Marisa, allegro e gioviale così com'era lei. 

Nessuno ha mai dimenticato la tragedia a cominciare dalla sua famiglia. Il murale commissionato dai ragazzi dell'associazione Impastato è l'ultima delle tantissime iniziative che in questo anno di assenza di Marisa, sono state a lei dedicate in tutta Italia.

Tra queste la più curiosa a Roma dove lo scorso marzo si è tenuta la messa a dimora di una barbatella di “Cesanese” nel magnifico Parco di San Sisto. Un gesto simbolico che il Comune di Roma ha voluto fare per non dimenticare il luminoso sorriso di Marisa Leo. Ma alla giovane manager del settore vitivinicolo è stato dedicato anche un vino “Korale”, un rosso Igt, prodotto in Calabria . Un vino contro la violenza sulle donne. Questa bottiglia in edizione limitata e non in commercio è stata donata al Centro antiviolenza Roberta Lanzino. Marisa stava organizzando una iniziativa con le Donne del Vino, una manifestazione il cui ricavato sarebbe servito per finanziare le attività e le associazioni antiviolenza e in difesa delle donne minacciate. Ma non ce l'ha fatta.

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