Un apprezzamento poco gradito verso una ragazza e scoppia la rissa. Cinque arresti

Necessario l’intervento delle forze dell’Ordine, ue i feriti

Un comportamento poco riguardoso di un giovane verso una ragazza sarebbe stata la causa di una rissa scoppiata ieri sera nei pressi di un noto esercizio commerciale di Mazara del Vallo.Una rissa che  ha visto coinvolte complessivamente cinque persone suddivise in due gruppi contrapposti.
Tutto è iniziato a causa di un diverbio per un apprezzamento di cattivo gusto esternato ad un ragazza. La bagarre successiva non è passata inosservata e prima che la situazione degenerasse qualcuno richiedeva l’intervento delle forze dell’ordine.
Intervento effettuato grazie al coordinamento tra le varie Forze dell’Ordine, carabinieri, poliziotti e finanzieri che, intervenuti compatti per ripristinare l’ordine, hanno evitato che l’episodio sfociasse in ulteriori e più gravi conseguenze. Il personale intervenuto, coordinata una strategia d’intervento, ricorreva all’utilizzo dello spray al peperoncino, equipaggiamento ormai in dotazione agli operatori delle forze dell’ordine e utilizzato per disinnescare, per tempo, situazioni di pericolo che possono sfociare in conseguenze più dannose per l’incolumità degli operatori e/o di cittadini coinvolti.
Per i focosi autori della rissa, immediatamente identificati grazie anche alle molteplici testimonianze raccolte e all’analisi dei film  estrapolati dai sistemi di video sorveglianza presenti nella zona, sono stati arrestati con l’accusa di  rissa aggravata dalle gravi lesioni riportate. Si tratta di Leonardo Quinci, mazarese ventiduenne, Pietro Ingardia mazarese venticinquenne, Salvatore Grillo, ventiquattrenne, Leonardo Quinci  mazarese ventiduenne e Davide Giacalone,  mazarese ventunenne. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni e sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo che si celebrerà nella giornata odierna presso il tribunale di Mazara del Vallo.
Sul luogo sono intervenuti anche i sanitari dell’Ospedale Abele Ajello per soccorrere i feriti,  uno dei quali  riportava policontusioni, escoriazioni multiple e contusioni alla gamba giudicate guaribili con trenta giorni di prognosi, un altro policontusioni con frattura scomposta al naso mentre altri due,nonostante siano rimasti feriti in varie parti del corpo,rifiutavano le cure dei medici.

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